Giovani & Futuro chiede un tavolo di confronto a Dolomiti Bus: "Non si continui a fare lo scarica barile. Mancano gli autisti? Bisogna garantire retribuzioni migliori"
L'associazione, formata da giovani impegnati nelle amministrazioni locali, rappresentanza studentesca e associazionismo, torna alla carica dopo la mancata risposta di due settimane fa. "La situazione è sempre più drammatica ma siamo convinti si possa trovare una soluzione"

BELLUNO. Giovani & Futuro torna alla carica e, dopo l'appello – rimasto inascoltato – dello scorso 14 dicembre chiede nuovamente a Dolomiti Bus un incontro per confrontarsi sulla difficile situazione che riguarda il trasporto pubblico locale in provincia di Belluno.
“La situazione è sempre più drammatica – affermano Luca Frescura e Thomas Menia Corbanese, rispettivamente presidente e vice presidente dell'associazione composta da giovani impegnati nelle amministrazioni locali, rappresentanza studentesca e associazionismo -. Dalla malata oncologica che si è vista tagliare la corsa per arrivare in ospedale, ai lavoratori costretti a perdere ore di lavoro a causa dei tagli delle corse sino ai mezzi sovraffollati dove è impossibile salire. Perdere ore di lavoro significa meno soldi in busta paga alla fine del mese. Un sacrificio che le famiglie non possono certo permettersi”.
Giovani & Futuro va poi al “sodo”, parlando di un'azienda in salute, sciorinando i numeri e chiedendo a Dolomiti Bus di non giocare a “scarica barile”.
“Bisogna trovare una soluzione – prosegue l'associazione nata poco più di un anno fa come un progetto locale in Cadore e Comelico, che ora può contare su sezioni attive in dieci regioni d'Italia - e non continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto o, peggio, a fare il solito scarica barile di colpe fra i vari attori protagonisti della vicenda. La carenza di autisti è un dato oggettivo, dovuto alle condizioni lavorative, alla grande responsabilità: una situazione appesantita anche da una inadeguata retribuzione economica. Siamo convinti che una soluzione si possa trovare. Per essere chiari: Dolomiti Bus ha avuto un utile di 392.150 euro nel 2022, di € 676.608 euro nel 2021, di 603.564 euro nel 2020 e di 988.243 nel 2019. Le soluzioni si possono trovare: serve però la volontà da parte di tutti e noi siamo pronti a dare voce agli utenti del servizio, finora tenuti al margine della questione".
L'appello dovrebbe essere stato accolto perché, come spiega nella missiva Giovani & Futuro, i rappresentanti dell'associazione hanno avuto un breve scambio di battute con Andrea Biasiotto, presidente di Dolomiti Bus, a margine di un incontro in prefettura e lo stesso che ha comunicato a Frescura e Menia Corbanese la propria disponibilità a confrontarsi sul tema.