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Morbillo in hotel a San Martino di Castrozza, il ministero dispone la vaccinazione per tutti i clienti e il personale
Un giovane di 30 anni è stato ricoverato prima a Feltre e poi a Belluno perché aveva contratto la malattia. L'Oms all'Italia: "Siete fanalino di coda in Europa". Su 35 morti nell'Ue per morbillo 31 sono stati i casi in Romania e 3 in Italia

TRENTO. Alla fine è stato anche contattato il ministero retto da Beatrice Lorenzin per mettere in sicurezza tutti i clienti e il personale dell'albergo di San Martino di Castrozza. La conferma arriva direttamente dall'Azienda sanitaria che spiega come effettivamente un ragazzo di 30 anni di Pesaro sia stato trasferito prima all'Ospedale di Feltre e poi a quello di Belluno. La ragione? Forte febbre, eruzione cutanea, spossatezza: l'uomo aveva contratto il morbillo. Negli scorsi giorni il trasferimento in ospedale, nel reparto malattie infettive, le cure e il periodo di osservazione e oggi sarebbe stato dimesso.
La notizia, però, è che il ministero ha allertato l'azienda sanitaria trentina disponendo la vaccinazione di tutte le persone che soggiornavano nell'albergo (almeno 250 persone molte delle quali bambini) e del personale dello stesso, ovviamente che già non fossero vaccinati. Sono stati, quindi, contattati i clienti che, rientrati a casa dalle vacanze, avevano avuto a che fare con il ragazzo, per verificare anche il loro stato di salute e vaccinarli qual'ora non fossero protetti. E così sono state mobilitate le Asl di altre realtà regionali, dall'Emilia Romagna al Veneto. Il morbillo sta dando sempre più da fare alle aziende sanitarie italiane e in regione le cose non vanno meglio che in altri posti, anzi: come avevamo documentato in passato il Trentino Alto Adige è uno dei territori più arretrati sul piano delle vaccinazioni soprattutto per quanto riguarda il morbillo.
Proprio oggi l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha lanciato un vero e proprio allarme all'Italia che starebbe diventando il fanalino di coda, in Europa, per sicurezza in questo ambito. In tutta Europa, infatti, ci sono stati, nel 2017, 35 morti per morbillo. 31 sono stati in Romania e 3 in Italia ed è per questo che l'Oms ribadisce che "non basterà il decreto sui vaccini obbligatori a risolvere il problema". E aggiunge che servirà una campagna di informazione, soprattutto con i genitori.
I dati aggiornati dell'Istituto superiore di sanità, al 18 luglio, dicono che sono 3.672 i casi di morbillo registrati in Italia dall'inizio dell'anno e tre sono i decessi confermati. L'89% dei casi si è registrato in soggetti non vaccinati ed il 6% in soggetti vaccinati con una sola dose. Nel 35% dei casi si è registrata almeno una complicanza, nel 41% si è reso necessario il ricovero e nel 22% l'accesso al Pronto soccorso. Sono stati 263 i casi segnalati tra gli operatori sanitari. L'età media dei pazienti è di 27 anni. L'ultima rilevazione dell'Iss, relativa alla settimana 3-9 luglio, segnalava complessivamente 3.500 casi di morbillo nel 2017.