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Street art, murales 'legali' per riqualificare il contesto urbano, promuovere la partecipazione dei giovani e l'inclusione sociale
Tante le realtà coinvolte in questo progetto e quattro filoni tematici, da 'muri legali liberi' a 'hall of fame', da 'muri per interventi artistici' a 'muri per la didattica delle scuole'. Questa iniziativa prevede diverse azioni che saranno realizzate entro fine anno per una spesa di 7.750 euro, 7 mila dei quali finanziabili a livello provinciale

TRENTO. "Un piano di riqualificazione urbana per promuovere la sinergia tra diverse realtà, la partecipazione dei giovani e l'inclusione sociale", queste le parole dell'assessora Mariachiara Franzoia a proposito di 'Street art Trento nella legalità', un progetto che prevede diverse azioni che saranno realizzate entro fine anno per una spesa di 7.750 euro, 7 mila dei quali finanziabili a livello provinciale.
L'Amministrazione comunale lavora infatti da tempo sulla rivitalizzazione di alcune zone della città attraverso la realizzazione di interventi di ristrutturazione e valorizzazione di parchi e manufatti, oltre alla sensibilizzazione dei cittadini nella cura degli spazi comuni, ma anche il sostegno e la promozione di progetti che coinvolgano la cittadinanza per consolidare il senso di appartenenza alla comunità.
"Dopo una mappatura dei muri più degradati della città - aggiunge l'assessora - realizzata all'interno del progetto 'Trento futura', il tavolo di lavoro ha individuato alcuni spazi che in questa prima sperimentazione potrebbero essere sottoposti a interventi di cura, pulizia e abbellimento seguendo quattro tipologie di percorsi".
Da 'muri legali liberi', una palestra dove i writers possono esercitarsi su spazi legali, a 'hall of fame' per valorizzare la street art e cercare di elevare la qualità dei lavori degli artisti locali, da 'muri per interventi artistici' con l'obiettivo di abbellire artisticamente una facciata attraverso un contest a 'muri per la didattica delle scuole' per contribuire a istituti scolastici più belli.
Questo è un progetto coordinato dal Servizio cultura, turismo e politiche giovanili e un tavolo di confronto 'aperto' con soggetti che si occupano di espressione artistica, inclusione sociale giovanile e educazione alla legalità attraverso la forma artistica dei murales, quali la Cooperativa Arianna/Educativa di strada, un gruppo di writers trentini, la Cooperativa Adam 0-99, Mart Galleria civica di Trento, l'Associazione La Cerchia, l'Associazione Alchemica, l'Associazione culturale Andromeda, il liceo scientifico da Vinci e il liceo artistico Vittoria.
"Il tavolo - conclude Franzoia - supportato dal Servizio beni comuni e da alcune circoscrizioni si pone l'obiettivo di utilizzare la street art come mezzo per riappropriarsi della città, educare alla legalità e alla cura degli spazi comuni. Il progetto prevede anche dei corsi di formazione con esperti e writers nazionali per sviluppare ulteriormente le capacità degli artisti locali".
Il progetto 'Street art Trento' prevede inoltre la creazione di un logo identificativo, l'elaborazione di un regolamento per l'utilizzo dei muri, schede tecniche descrittive, materiale informativo per gli addetti e i residenti nei quartieri interessati, oltre al lancio del progetto con un contest artistico a livello nazionale.