Riscatto Aquila Basket, troppa Trento e Venezia non passa in gara 3
Una serata estremamente positiva a base di ritmo e qualità per i bianconeri che mettono alle strette gli orogranata e si aggiudicano gara 3 dei quarti di finale per 72-59. La serie resta a Trento per gara 4 in agenda per sabato 25 maggio e si riparte sul 2-1 per i lagunari

TRENTO. C'è ancora speranza per l'Aquila Basket. Il parquet di casa e l'atmosfera della Blm Group Arena spingono la Dolomiti Energia a schiacciare la Reyer Venezia. Una serata estremamente positiva a base di ritmo e qualità per i bianconeri che mettono alle strette gli orogranata e si aggiudicano gara 3 dei quarti di finale per 72-59. La serie resta a Trento per gara 4 in agenda per sabato 25 maggio e si riparte sul 2-1 per i lagunari.
Dopo il doppio successo targato Reyer al Taliercio, i bianconeri sono spalle al muro, costretti a difendere le tappe di casa per ritornare in Laguna per la decisiva gara 5. Un passo per volta e intanto arriva la vittoria in gara 3 per restare in corsa e mantenere viva la possibilità di giocare e agguantare le semifinali.
Una reazione di forza e intensità della Dolomiti Energia dopo le prove sbiadite e difficili a Venezia. Questa sera la difesa dell'Aquila Basket fa la differenza, aggressiva e determinata sotto i tabelloni, mentre in attacco gli sforzi vengono quasi sempre premiati. Dopo un quarto e un paio di minuti equilibrati, i bianconeri prendono saldamente in mano le operazioni della gara e non rallentano mai: +15 al riposo lungo e un massimo vantaggio anche da +22 nel terzo parziale.
Nonostante i tentativi di Venezia di rientrare, la Dolomiti Energia non accenna a calare i giri del motore e non si fa mai sorprendere dagli orogranata, che scivolano anche a 24 punti di distanza. Sembra un'ipoteca sulla partita, la Reyer però cerca di rientrare e piazzano un break da 13-0 per riaprire i giochi. Ma i trentini ripartono e premono. Finisce per 72-59.
L'avvio del match è equilibrato, l'approccio di Trento è buonissimo ma Venezia resta lì, riesce a tenere il ritmo e mantiene la scia della Dolomiti Energia, che chiude il primo quarto avanti sul 13-11. La seconda frazione è invece un monologo bianconero, l'Aquila Basket trova fiducia e canestri. La truppa di coach Maurizio Buscaglia preme sull'acceleratore e trascinata da Marble e Gomes piazza un parziale da 25-11 per un +15: il tabellone segna 38-23 in favore dei trentini.
Nel terzo periodo (21-17) arriva la reazione della Reyer, ma Trento non si fa spaventare e ritocca il massimo vantaggio sul +18 (46-28). Dopo un buon inizio, sempre a contatto con i bianconeri, Venezia non regge i giri del motore dei trentini, che si fanno regolarmente sentire sotto le plance. La Dolomiti Energia è in controllo della partita e arriva il +22 (57-35). I trentini puntellano sul 59-40 per complicare i piani di Venezia.
Nell'ultimo quarto l'Aquila Basket continua a tenere la Reyer nell'angolo. Il massimo vantaggio viene ritoccato anche sul +24 (64-40), quindi i lampi di classe di Daye e Haynes provano a tenere Venezia in partita con parziale da 13-0 per gli orogranata, tanto che lo svantaggio scende a -12 (64-52). I bianconeri resistono, si ricompattano e ripartono per il 72-59.