L'Aquila Basket si prepara a incrociare di nuovo Trieste. Caroline possibile chiave della vittoria

TRENTO. Due sconfitte ma ancora nessuna vittoria. Questa la situazione che l’Aquila è chiamata ad affrontare domani, venerdì 10 settembre, quando cercherà di espugnare l’Allianz Dome di Trieste. Nell’ultimo incontro con i triestini i bianconeri hanno avuto la peggio vista anche la minor coesione della squadra di coach Molin, che è al completo da poco tempo e ancora non ha avuto occasione di compattarsi come si deve.

Nonostante qualche passo avanti sia stato fatto nella sfida contro Tortona, manca ancora la spallata decisiva, un segnale che dimostri ai tifosi che la Dolomiti Energia è pronta a tuffarsi a capofitto nel campionato. Potrebbe arrivare venerdì sera contro Trieste se coach Molin e i suoi ragazzi riusciranno a partire da ciò che finora è stato fatto bene e a costruire da lì.

Una delle chiavi della squadra potrebbe essere Caroline, autore delle migliori prestazioni individuali fino a questo momento. Anche Flaccadori ha dimostrato di poter essere un’arma potenzialmente letale, ma ancora da affinare. Il play bianconero infatti riesce a penetrare a canestro con agilità, ma nella creazione di gioco deve ancora trovare il ritmo giusto.

Se contro la Dolomiti Energia i triestini sono stati in grado di imporsi con sufficiente autorevolezza, nella successiva partita contro Tortona non sono mai riusciti a mettere veramente a rischio il vantaggio della Bertram. Unica presenza costante tra i ragazzi di coach Ciani è stato il lungo Konate, devastante in area tanto contro Trento quanto con Tortona. Sicuramente Ciani farà nuovamente affidamento su di lui, cercando poi buone prestazioni anche da Sanders, Banks e Lever.