
Camilla Endrici
Copywriter in un'agenzia di comunicazione, praticante di yoga, amante della neve e dell'husky che mi vive a fianco, del caffè, del colore giallo, delle sorprese e delle parole inattese. Adoro le piante ma non ho il pollice verde, i film ma solo al cinema, il silenzio e la radio a tutto volume. Le contraddizioni sono il mio forte, i punti deboli sono tanti quanti quelli di sospensione, di certo so che quello che mi muove è un'immensa curiosità verso il mondo e le persone che lo abitano. Anche per questo il mio comodino è un'instabile pila di libri, e in questo blog proverò a condividere alcune delle letture più belle che mi accompagnano.

Mi hanno regalato Il Cane, il Lupo e Dio di Folco Terzani e ammetto che ero un po’ perplessa.

Il gatto e il fenicottero.

“È più facile amare un cane che una persona”, ho sentito dire di recente a uno psicologo che stimo.

Con l'estate che volge al termine e le giornate che ogni giorno ci sottraggono un po' di luce, mi piace parlare di un libro che della fine per antonomasia ci racconta.

Come tante buone letture, anche "La disponibilità della nostra carne", di recente pubblicato da Oedipus editore, mi è stato suggerito mesi fa dall'amica Li

Non soffro ancora di Fomo né di nomofobia, ma ahimè faccio parte di quel 70% di italiani che quando si svegliano controllano il p

Un paio di settimane fa sono stata alla presentazione dell'ultimo libro di Andrea Bianchi alla Libreria Arcadia di Rovereto.

Con il suo 'La fabbrica del Panico', edito da Feltrinelli, ha vinto il premio Campiello opera prima nel 2014.

"Sai quando ho deciso di diventare una surrogata? Tre anni fa, in chiesa. Dio ha deciso che io diventassi una surrogata e ha permesso che qualcuno inventas

Difficile definire la figura dell’islandese Andri Snær Magnason, classe 1973: intellettuale, poeta, performer, attivista ambientale a fianco di Bjork, candidato alle presidenziali