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Attentato incendiario ai mezzi militari, Ugo Rossi: ''Si tratta di stupida incoscienza e totale irresponsabilità"
Il governatore condanna l'attentato avvenuto la scorsa notte e augura buon lavoro alle forze dell'ordine. Avviate le indagini da parte della procura di Trento

ROVERE' DELLA LUNA. "Atti come quello di stanotte sono al di fuori del vivere civile e vanno condannati con fermezza, si tratta proprio di stupida incoscienza e totale irresponsabilità". Queste le parole dette nel pomeriggio dal governatore Ugo Rossi in merito all'attentato incendiario che ha coinvolto dei mezzi militari a uso civile a Roveré della Luna.
Una ferma condanna, spiega il presidente della Provincia, di questo gesto inaccettabile augurando “buon lavoro alle forze dell'ordine che stanno indagando sull'episodio”.
L'attentato, secondo le informazioni fornite dalle forze dell'ordine, è avvenuto la scorsa notte attorno alle 2.30. Ignoti avrebbero incendiato una betoniera e danneggiato sette mezzi militari che si trovavano nell'area della caserma del Genio a Roverè della Luna.
Al momento non ci sarebbero rivendicazioni e le indagini sarebbero in mano ai Carabinieri. I militari, sotto la direzione della Procura di Trento, stanno indagando per atto incendiario con finalità terroristiche. Un incendio quindi di origine dolosa, con l'intenzione, da parte degli autori, di colpire l'Esercito italiano.
Questa area militare, ex poligono, era stata individuata circa un anno fa dal ministero dell’Interno per allestire il centro permanente dei rimpatri per i migranti.
Successivamente però il progetto non era stato portato a termine: il ministero della Difesa, proprietario della struttura, negò la concessione.