Prete patteggia 4 mesi. Aveva sottratto soldi alla parrocchia per 'comprare' il silenzio dei ricattatori sul presunto filmino hard
Enzo Seppi era parroco di Pilcante, Chizzola, Santa Margherita e Serravalle. Ha risarcito la Curia cedendo il suo appartamento. Tre anni e 6 mesi al ricattatore

ROVERETO. Ha preferito patteggiare, evitando così di entrare in aula, evitando il processo pubblico che avrebbe messo in imbarazzato l'intera curia trentina. Don Ezio Seppi, il parroco di Pilcante, Chizzola, Santa Margherita e Serravalle è stato condannato a 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa per appropriazione indebita.
Nel processo era sia parte lesa che indagato. Aveva subito un ricatto a sfondo sessuale: un video lo immortalava con due rumene, e per questo Sebastian Christian Cortea - l'autore del ricatto - è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Ma il prete doveva rispondere dei soldi che aveva prelevato dalle casse della parrocchia per pagare Cortea.
Don Seppi, oltre alla condanna, ha risarcito la Curia con la cessione del suo appartamento, coprendo così i soldi sottratti dalle casse della parrocchia. Con quei soldi aveva cercato di 'comperare' il silenzio dei ricattatori, cercando in tutti i modi di evitare la diffusione di un filmino che i ricattatori dicevano di avere registrato.