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Tagliato anche l'ultimo albero di Viale Trento: ''Il sindaco Valduga ha agito come un bullo''
L'esponente dei Verdi Ruggero Pozzer: "Di quello che ha fatto alla città ne risponderà elettoralmente. Sono preoccupato che un politico come lui possa avere in futuro incarichi provinciali"

ROVERETO. "Non si dica che ha vinto lui, il sindaco, perché i prepotenti non vincono mai, perdono sempre". Queste le parole di Ruggero Pozzer, il consigliere comunale dei Verdi che coerente al suo impegno ambientalista ha difeso fino all'ultimo gli alberi di viale Trento. Alberi che ieri sono stati definitivamente abbattuti: anche i pochi rimasti sono stati tagliati alla base del tronco.
Si chiude così la battaglia per salvare gli gli ippocastani, quella che ha tenuto banco negli ultimi mesi. L'amministrazione, nonostante le proteste, i ricorsi e gli esposti, ha concluso il lavoro, interrotto momentaneamente dopo che alcuni residenti si erano arrampicati tra i rami il 21 aprile scorso, il giorno in cui - manu militari - le motoseghe avevano avuto la meglio.
"Ne risponderà elettoralmente - afferma Pozzer parlando del sindaco Valduga - ne risponderà lui e ne risponderanno i sui amichetti". Perché il conto, alla fine, è tutto politico secondo l'esponente dei Verdi roveretani: "Ha agito da bullo, senza curarsi di confrontarsi con la città. Sono seriamente preoccupato che un politico di questo tipo possa ricevere incarichi di livello provinciale".
Perché la prospettiva è la corsa alle provinciali del primo cittadino. "Per lui l'unica via d'uscita è quella di scappare - spiega - guarda alle elezioni provinciali perché ha capito che qui la sua riconferma a sindaco è impossibile. Si è incrinato profondamente il rapporto con la città".
Parlando di sconfitte, Ruggero Pozzer ammetta però la sua: "Io in questa Giunta ci ho creduto, il sindaco l'ho votato e l'ho sostenuto. Salvo poi conoscerlo. Sono io quello doppiamente sconfitto". Anche perché i Verdi si sono divisi su questo punto: Maurizio Migliarini ha deciso di appoggiare l'amministrazione e soprattutto Mauro Previdi è rimasto in Giunta al suo posto di assessore.
"Calma - sottolinea Pozzer - i Verdi non si sono spaccati: due ipocriti hanno condiviso la prepotenza del sindaco Valduga e hanno scelto altre strade. Due pecore nere con cui il rapporto è ormai insanabile". E riporta quanto successo ieri: "In consiglio si discuteva di A22, del traffico, di una mozione presentata da noi e da altre forze per ridurre le morti sull'Autobrennero. L'assessore Previdi, messo lì dai movimenti ambientalisti, l'ha bocciata. E questo è avvilente".