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Violenza sulle donne, ''Questo non è amore''. Il questore: ''Il Trentino non è un'isola felice''
Convegno organizzato dalla Questura alla vigilia della Giornata nazionale. "Ogni due giorni devo firmare un provvedimento di allontanamento per maltrattamenti sulle donne"

TRENTO. "Non esistono isole felici - dice amaro il questore - anche in Trentino è necessaria un'azione di contrasto alla cultura sessista". I numeri sulla violenza sulle donne e sui maltrattamenti sono lì a dimostrarlo. Dal 1° settembre, da quando è entrato in carica alla guida della polizia ha firmato 45 provvedimenti di allontanamento".
Uno ogni due giorni, considerato il tempo fino ad ora trascorso. I reati sono in calo, ha ricordato il questore, "ma non i femminicidi". E un invito alle donne, proprio alla vigilia della Giornata contro la Violenza sulle donne: "Anche al timbro di voce, non solo allo schiaffo si deve attivare il campanello di allarme".
L'occasione di queste parole alla presentazione del convegno dal titolo "Questo non è amore" che si è tenuto al Castello del Buonconsiglio alla presenza di tanti giovani: "Femminicidio, violenza sulle donne - ha ricordato il questore - sono segno di inciviltà".
Presenti all'iniziativa l'arcivescovo Lauro Tisi, il sindaco Alessandro Andreatta, il governatore Maurizio Fugatti, il procuratore capo Sandro Raimondi e il commissario del Governo Pasquale Giuffré.
All'iniziativa anche l'assessora Stefania Segnana, con la delega alle Pari Opportunità, e Mirko Bisesti, assessore all'Istruzione e alla Cultura. “I dati sono allarmanti anche in Trentino – ha evidenziato – soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica".
"Dobbiamo fare qualcosa di concreto per aiutare le donne ad esporsi e a denunciare le violenze subite, perché spesso hanno paura. In Provincia ci sono delle strutture che operano in tal senso, in maniera molto efficace".
"Abbiamo bisogno di una rete coesa - ha sottolineato con forza - che operi sul territorio e abbiamo bisogno anche dell’aiuto dei cittadini, che non devono girarsi dall'altra parte quando avvertono qualche situazione di pericolo. Tutti insieme – ha concluso – possiamo affrontare concretamente il fenomeno e aiutare le donne a denunciare le violenze subite”
Oltre 7 milioni di donne in Italia sono state oggetto di maltrattamenti e la media dei cosiddetti “femminicidi” è di 100 all'anno, in costante aumento. Un fenomeno, quello della violenza sulle donne, da cui non è esente il Trentino.