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Una valanga travolge il passo Fedaia e interrompe la strada. Soccorsi sul posto per verificare che non vi siano persone coinvolte
L’ammasso nevoso si è staccato questa mattina intorno alle 10e15 abbattendosi sulla carreggiata sottostante, a causa delle forti raffiche l’elicottero è stato messo in difficoltà dovendo atterrare in una zona vicina ma più riparata

BELLUNO. Erano da poco passate le 10 di questa mattina quando una valanga si è abbattuta sulla strada che attraversa il Passo Fedaia. L’ammasso nevoso ha investito la carreggiata sottostante interrompendola.
Il passo Fedaia è un valico alpino che sorge a quota 2.057 metri, situato al confine fra Trentino-Alto Adige e Veneto, fra le province di Trento e Belluno. Il passo mette in comunicazione la Val di Fassa all'Agordino attraverso la Strada statale 641 del Passo Fedaia.

La slavina è stata segnalata da un operatore di Veneto strade, il primo a dare l’allarme, l’ammasso nevoso è caduto poco prima dell’ultima curva che porta in cima al passo Fedaia, invadendo il selciato per circa una 30 di metri in lunghezza per un’altezza di circa 3 metri.

Nonostante la strada fosse già stata chiusa in via precauzionale, proprio per il rischio valanghe, sul posto è intervenuta una squadra del soccorso alpino, assieme ai vigili del fuoco, questo per accertarsi che non vi fossero persone coinvolte.

Il personale è stato portato in quota con un elicottero che però, a causa delle forti raffiche di vento, ha dovuto sbarcare soccorritori e unità cinofila in una zona vicina, più riparata. I soccorritori sono stati quindi trasportati con i mezzi del Soccorso alpino della Val Pettorina.
Stando alle prime informazioni l’eventualità che nella valanga siano rimaste coinvolte delle persone o che vi fossero mezzi in transito in quel momento sarebbe stata scongiurata.