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Coronavirus, 113 nuovi casi nel Bellunese. Tre i decessi negli ospedali della provincia
Continuano a crescere i nuovi casi di Coronavirus in provincia di Belluno. Nelle ultime 24 ore sono ben 113 i contagi registrati, per un totale che così arriva a 1329 persone attualmente infette. Tanti, ancora, i decessi: sono 3, di cui 2 avvenuti nell'ospedale San Martino e 1 a Feltre

BELLUNO. Tre decessi e 113 nuovi positivi. È questo il bilancio delle ultime 24 ore nel Bellunese, dove il contagio continua a segnare numeri importanti. Attualmente, nella provincia di Belluno, sono 1329 le persone positive, mentre negli ospedali il numero dei ricoverati prosegue nel suo andamento crescente.
Nelle strutture dell'Ulss Dolomiti, infatti, sono ricoverati 40 pazienti in area non critica e 2 in terapia intensiva nell'ospedale San Martino di Belluno, 18 in area non critica all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, 4 all'ospedale di comunità di Alano e 13 ad un analogo di Feltre.
Il bilancio più duro nondimeno si trova sul fronte dei decessi. Sono 3 quelli registrati nelle ultime 24 ore. Nella serata di domenica 25 ottobre un paziente positivo al Covid di 90 anni, ricoverato in Malattie infettive a Belluno è deceduto. Nella mattinata di lunedì 26 ottobre, invece, è deceduto un 92enne ricoverato nello stesso reparto, sempre a Belluno, mentre un paziente Covid di 88 anni ricoverato in Pneumologia Covid a Feltre rimaneva anch'egli vittima del virus.
Ciononostante, in una situazione preoccupante, l'Ulss Dolomiti è riuscita a riattivare una serie di servizi sospesi temporaneamente per il Covid: tra questi l'attività di Chirurgia/Urologia dell'ospedale San Matino e i ricoveri al quinto piano di Medicina dell'ospedale di Feltre.
Tra i territori che preoccupano maggiormente per l'alto numero di contagi c'è quello di Cortina d'Ampezzo. Nella nota località turistica, come comunicato dal sindaco Gianpietro Ghedina, il numero di casi “è passato da 140 a 159”, con un incremento di 19 unità. “Le persone in quarantena (isolamento domiciliare) - continua – che hanno avuto un contatto stretto con i positivi sono 146”. L'aumento, secondo il primo cittadino ampezzano, sarebbe dovuto “in parte al numero considerevole di tamponi effettuati la scorsa settimana durante i tre drive in, in parte alla forte contagiosità del virus, che dopo i due focolai della Casa di Riposo e della Sportivi Ghiaccio, si è diffuso anche nell'ambito scolastico e familiare”.
Tra i contagiati, spiega ancora, “l'80% delle persone risulta essere asintomatico”.