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Coronavirus, nel Bellunese chiudono due asili e saltano due classi di una scuola elementare. Altri 18 positivi nel focolaio della Val Comelico
Tamponi a tappeto nella zona del Comelico dove erano già stati individuati 41 positivi. Oggi trovati anche 5 minori. Il dg dell'Ulss 1: '''Si tratta di bambini afferenti alle scuole e alle classi oggetto di quarantena o a classi parallele''

BELLUNO. Cresce la curva del contagio anche in provincia di Belluno e così saltano altre due classe di una scuola elementare (quella di Santo Stefano) e chiudono due scuole dell'infanzia (a Campolongo e a San Pietro di Cadore). Il bollettino odierno segnala che l'attenzione dell'Ulss 1 Dolomiti si è concentrata in queste ultime 24 ore sul focolaio della Val Comelico dove nelle scorse ore sono stati trovati 41 persone positive (22 casi a San Pietro di Cadore, 19 a Santo Stefano, 10 a Comelico Superiore, 5 a San Vito di Cadore e altri 5 a Pieve di Cadore con 143 persone messe in quarantena in questi 5 comuni).
''Alle 15 erano stati refertati 217 tamponi sui 377 eseguiti - spiega Adriano Rasi Caldogno direttore generale dell'Ulss 1 Dolomiti -. Da questi 217 tamponi refertati sono emerse 18 nuove positività quasi tutte afferenti ai tre comuni interessati dal focolaio epidemico (San Pietro, Santo Stefano e Comelico Superiore). Una prima analisi di dettaglio condotta sulle classi di età oggetto dell’indagine seguita ieri in Comelico ha messo in evidenza quanto segue. Classi di nascita 1950-1954: esaminati 89 soggetti con 5 positività (San Pietro 63 soggetti con 3 positività; Santo Stefano 24 soggetti con 1 positività; Comelico Superiore 2 con 1 positività); classi di nascita 1972-1973: esaminati 45 soggetti con 1 positività (San Pietro 19 soggetti con 1 positivo; Santo Stefano 26 soggetti tutti negativi)''.
Rasi Caldogno spiega poi che in ambito pediatrico sono stati esaminati 93 soggetti con 5 positività riscontrate. ''Si tratta di bambini afferenti alle scuole e alle classi oggetto di quarantena o a classi parallele - aggiunge -. Le 7 positività non riportate in questa distinta analitica sono riferite a soggetti già quarantenati in quanto contatti di caso, non afferenti ai gruppi descritti. Sono state chiuse le scuole materne di Campolongo e San Pietro di Cadore. Due classi, 1° e 4° della scuola elementare di Santo Stefano di Cadore sono in quarantena''.
Alle 15, poi, sono emerse altre 3 positività, non riferite ai focolaio epidemico, ma derivanti da esami eseguiti in Pronto Soccorso su soggetti poi inviati a domicilio. Complicata anche la situazione per l'Asiago Hockey, che il 3 ottobre avrebbe dovuto esordire nell’Alps Hockey League contro il Fassa. Alcuni componenti del team dell'alto vicentino sono risultati positivi ''nonostante tutte le precauzioni - comunica la società - le cautele e le linee di condotta più restrittive già adottate. La società ha sospeso in via temporanea e cautelativa gli allenamenti e le attività di preparazione. Con tutta probabilità le prime partite del campionato verranno riprogrammate''.