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Coronavirus, via libera all’attività fisica nel proprio comune. Fugatti accelera anche sulle riaperture: “Il Trentino avrà una sua legge”
Fugatti ha firmato una nuova ordinanza, dal 29 aprile al 3 maggio sarà possibile svolgere attività fisica ma sarà necessario portare con sé una mascherina, nel caso in cui ci si trovi in prossimità di altre persone. Il presidente della Pat non ha escluso di intervenire con una legge ad hoc per accelerare la riapertura di alcune attività

TRENTO. La Pat scatta in avanti, il presidente Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza che entrerà in vigore da domani, 29 aprile, fino al tre maggio all’interno della quale si lascia la possibilità di svolgere attività motoria all’interno dei confini del proprio comune.
Via libera dunque a passeggiate e corse a piedi, mantenendo comunque la distanza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e 1 metro per tutte le altre attività.
Persone non autosufficienti e minori potranno essere accompagnate, quest’ultimi potranno uscire anche con entrambi i genitori o da congiunti appartenenti allo stesso nucleo famigliare. Per svolgere attività motoria sarà necessario portare con sé una mascherina, nel caso in cui ci si trovi in prossimità di altre persone.
“Procediamo con cautela – ha detto Fugatti – perché non abbiamo mai nascosto che in Trentino abbiamo registrato un contagio più alto rispetto a territori vicini, con decessi che sono stati superiori alla media nazionale”.
Il presidente della Pat non ha escluso di intervenire con una legge ad hoc per accelerare la riapertura di alcune attività come ristoranti, bar, estetiste e parrucchieri “per fare questo serve un consenso ampio in consiglio provinciale per questo ho informato i capi gruppo della nostra volontà – ha osservato Fugatti che poi ha aggiunto – con l’impegno di tutti riusciremo a permettere questo. Il Trentino avrà una propria legge come ha fatto Bolzano – ha proseguito – oggi c’è stata una presa di posizione comune, riteniamo che si possa fare un po’ di più”.