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Coronavirus, Trentino e Alto Adige in zona arancione per l'Europa. Il tasso di positività è il più alto del Triveneto
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie segnala che il tasso di positività a Trento è superiore al 4%, situazione simile per gran parte del territorio nazionale. In questo contesto Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria riportano un dato inferiore e sono colorate di verde

TRENTO. Il Trentino e l'Alto Adige sono stati classificati anche questa settimana in zona arancione a livello europeo. Buona parte dell'Italia si trova con questa colorazione, mentre in rosso ci sono Puglia, Piemonte e Valle d'Aosta.
Dopo sei settimane come "dark red zone", la situazione epidemiologica in Trentino è migliorata e il passaggio di colore per Ecdc-Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie era avvenuto nella giornata di giovedì scorso (Qui articolo).

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie segnala che il tasso di positività a Trento è superiore al 4%, situazione simile per gran parte del territorio nazionale. In questo contesto Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria riportano un dato inferiore al 4% e sono colorate di verde.
Questa settimana in Trentino c'è stato un miglioramento sul fronte della pressione ospedaliera, che però è ancora alta per quanto riguarda il reparto di terapia intensiva. La media italiana si attesta a 38% per le rianimazioni (sogli d'allerta fissata al 30%) e al 40% per l'area non medica (soglia d'allerta al 40%). La Provincia di Trento fa segnare il 41% e il 23% in base ai dati di mercoledì 14 aprile.
Il report di Pat e Apss di giovedì 15 aprile riporta invece di 161 persone che ricorrono alle cure del sistema ospedaliero di cui 34 pazienti sono in terapia intensiva.

Fronte campagna vaccinazione. Sono 126.459 le dosi somministrate in Trentino di cui 40.514 sono seconde dosi. Ai cittadini over 80 sono state somministrate 52.148 dosi, mentre alla fascia 70-79 anni 25.696 dosi.
Sono intanto attese per venerdì le nuove classificazioni di Istituto superiore della sanità e ministero, mentre a Roma si valuta anche un crono-programma per prevedere il riavvio del tessuto economico.