Federico Lugato è scomparso nel nulla, riprendono le ricerche. In campo droni, elicotteri e tecnologia a infrarossi
In campo il personale del Soccorso alpino, Guardia di finanzia, Vigili del fuoco, Protezione civile e tantissimi volontari privati che stanno cercando il 39enne scomparso il 26 agosto

BELLUNO. Sono purtroppo ancora vane le ricerche di Federico Lugato in Val di Zoldo e dalle prime ore di questa mattina sono riprese con l'aiuto anche di decine e decine di volontari.
Nella giornata di ieri erano state una settantina le persone presenti, Soccorso alpino, Guardia di finanzia, Vigili del fuoco, Protezione civile e i volontari privati che hanno risposto agli appelli della moglie Elena Panciera, che si sono distribuite sulle aree loro affidate dal Centro mobile di coordinamento delle operazioni.
Sono state battute la parte bassa della Val Prampera verso Forno di Zoldo, da Casera di Mezzodì verso l'abitato e da sopra il Rifugio Sora'l Sass a scendere. I droni hanno sorvolato le rocce sottostanti il Rifugio e hanno volato nell'area del Castel de Moschesin, dove nei giorni scorsi anche l'elicottero aveva effettuato delle perlustrazioni.
La Prefettura di Belluno, nell'ultima riunione aveva deciso che le ricerche proseguiranno per almeno una settimana. Termine questo che scadrà domani. Sarebbe infatti stata fissata nelle prossime ore una nuova riunione delle forze messe in campo per capire come e se proseguire.