
Deputata della Lega presa a schiaffi e aggredita mentre [...]

In Trentino oltre 800 incidenti stradali e 25 vittime: la [...]

Maltempo, rovesci e temporali “anche intensi” in [...]

Grave incidente sul lavoro in Trentino, scarica il Gpl [...]

Un ''Centro esperienze val di Non'' come punto di [...]

La lavastoviglie va a fuoco, scoppia un incendio in [...]

Caso sospetto di vaiolo delle scimmie in Alto Adige? [...]

Sbanda, perde il controllo del auto e si ribalta (FOTO): [...]

Ruba in un negozio ma finisce tra le braccia degli agenti [...]

Drammatico incidente, perde il controllo della jeep e [...]
Green pass obbligatorio, l'assicuratore trentino contrario: “Pagherò tamponi ai dipendenti e chiederò anche ai vaccinati di testarsi”
Non si è vaccinato “per paura” e non condivide l'obbligo di Green pass sul posto di lavoro: Roberto Campana, assicuratore trentino, ha dichiarato che pagherà i tamponi ai suoi dipendenti e che chiederà anche ai vaccinati di testarsi “senza però imporre nulla a nessuno”

TRENTO. “Io ho interesse che i miei dipendenti vengano a lavorare e che lavorino in un luogo sicuro, per questo chiederò loro, anche ai vaccinati, di sottoporsi regolarmente al tampone per assicurarmi che non siano positivi al Covid. Il test però lo pagherò io”. E' questa la posizione di Roberto Campana, assicuratore di Trento, già membro del Corecom e candidato alle provinciali per Forza Italia nel 2013, a circa 10 giorni dall'introduzione dell'obbligo di Green Pass per i lavoratori.
“Io non sono vaccinato e non voglio vaccinarmi perché ho paura – spiega Campana, che nelle scorse settimane ha partecipato anche ad un corteo di no pass per le strade di Trento –. Sono convinto che si stia andando verso una proroga del limite del 15 ottobre, perché è impossibile garantire tamponi alla migliaia di lavoratori non vaccinati attualmente presenti in Trentino e per un'azienda in questo momento è difficile trovare dipendenti”. In questo contesto prevale la capacità d'impresa, dice Campana “non si possono far spendere centinaia di euro al mese di tamponi ai dipendenti: qui è questione di essere tutt'uno con i propri impiegati, di fare squadra”.
Anche se il vaccino è gratuito per tutti, ed è a detta della comunità medica e scientifica internazionale l'arma principale a nostra disposizione per tornare il prima possibile alla normalità, Campana ribadisce che chiederà anche a chi ha completato il ciclo vaccinale di sottoporsi regolarmente al tampone. “Chi è vaccinato non è immune – dice l'assicuratore trentino – quindi chiederei anche a loro di testarsi, senza ovviamente imporre obblighi a nessuno”.