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Il Consiglio di Stato respinge il ricorso per la cattura di M49 da parte della Pat. Sconfitta la Lega nazionale per la difesa del cane
I giudici confermano quanto deciso dal Tar di Trento e mettono nero su bianco: "Definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge". L'istituzione di palazzo Spada conferma quanto deciso nel capoluogo per quanto riguarda l'appello presentato dalla Lndc

TRENTO. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Lega nazionale per la difesa del cane contro le ordinanze di cattura di M49 emesse e portate a compimento dalla Provincia di Trento.
I giudici confermano quanto deciso dal Tar di Trento e mettono nero su bianco: "Definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge".
La richiesta della Lndc era stata respinta dalla giustizia amministrativa del capoluogo: "Esigenze di interesse pubblico", ma l'associazione aveva promesso di portare avanti la battaglia: "Sentenza già scritta, ci rivolgiamo al Consiglio di Stato"(Qui articolo).
Il ricorso è sulla cattura dell'orso più ricercato del Trentino. Preso tre volte, l'ultima a settembre 2020, dopo che era riuscito a fuggire dal recinto del Casteller in ben due occasioni. L'ultima operazione era stata portata a termina nella zona del Lagorai, preso mediante trappola a tubo, già utilizzata in passato sempre per questo stesso esemplare (Qui articolo).
La Lndc, come anticipato, era intervenuta con un ricorso per sospendere le ordinanze del presidente Maurizio Fugatti; richiesta respinte dal Tar di Trento. Non ha portato miglior fortuna l'appello al Consiglio di Stato.
Le vicende degli orsi trentini si erano arricchite di un nuovo capitolo, i giudici di palazzo Spada avevano accolto il ricorso presentato da Leal-Lega Antivivisezionista per quanto riguarda Jj4, l’orsa (con 3 cuccioli), che deve restare libero. Una pronuncia che aveva ribaltato la sentenza del Tar arrivata tramite la quale era stata respinta la richiesta presentata dall’associazione animalista che mirava a sospendere l’ordinanza di cattura (Qui articolo).
Ma sono ancora diverse le partite aperte, come la questione legata ai presunti maltrattamenti dei tre esemplari attualmente al Casteller, M49, M57 e Dj3 (Qui articolo).