
Vasco: concerto da 10 ma la notte bianca non c'è e il [...]

Un elettrodomestico viene avvolto dalle fiamme e [...]

Sul Monte Macaion il cantiere per il radar di [...]

Concerto di Vasco, Ianeselli: ''Resterà un unicum nella [...]

Schianto tra un autobus e due veicoli (FOTO): trasportati [...]

Morto da oltre un giorno, i soccorritori trovano il [...]

Terribile frontale moto-auto sulla Ss240 (FOTO e VIDEO): [...]

Forza il posto di blocco poi lo speronamento con l’auto [...]

La rissa finisce con 2 arresti, il diverbio nato da una [...]

Covid in Trentino, 0 decessi e solo 34 positivi (su [...]
No vax e no Green pass tornano in corteo a Trento (FOTO e VIDEO), offese all'ex ministra Lorenzin: ''Una pu****a'' e cori contro Draghi: ''Arrestatelo''
Diverse centinaia in corteo a Trento e davanti il Palazzo di Giustizia. Un gruppo invece si è fermato in piazza Pasi e non sono mancate le offese anche all'ex ministra alla Salute Lorenzin. Slogan contro Draghi e l'obbligo del Green pass

TRENTO. “Libertà”, “Giù le mani dai nostri bambini” e ancora “arrestatelo” riferendosi al presidente del Consiglio Mario Draghi e “No Green pass”. Soliti slogan e perlopiù anche soliti visi quelli che questo pomeriggio si sono visti a Trento.
Diverse centinaia di persone sono tornate per le vie del centro storico di Trento a protestare contro il certificatificazione verde, contro i controlli programmati a scuola per insegnanti e personale, ma anche contro i tamponi. Contro tutto.

“Se qualcuno farà a mio figlio un tampone o se gli inietteranno il vaccino dovranno risponderne civilmente e penalmente” dice una mamma al microfono durante lo stop del corteo davanti al tribunale.
I manifestanti si sono fermati difronte all'entrata del Palazzo di Giustizia di Trento per chiedere che i giudici ascoltino le istanze dei popolo 'no vax' e 'no Green pass''. “Dobbiamo riempire le loro scrivanie di denunce – hanno urlato i manifestanti – perché è l'unico modo affinché poi non dicano di non sapere”.

Il corteo si è poi snodato per le vie del centro, da piazza Venezia, in parte chiusa al traffico, via Galilei, largo Carducci, via San Pietro, via Manci e poi proseguire in città.
Manifesti e striscioni con la scritta “No alla dittatura covid”, slogan contro il premier, si potevano trovare in mano a molti, dai bambini agli anziani. Ma non sono mancati nemmeno i tamburi, i coperchi delle pentole e i fischietti. “Continueremo a scendere in strada a protestare – ci dice una manifestante – perché non posso tollerare che mia figlia non le sia consentito di fare danza perché non è vaccinata e perché non voglio farle il tampone”.
Un gruppo di manifestanti ha invece occupato piazza Pasi. Anche in questo caso, soliti slogan, solite informazioni false ma anche offese questa volta indirizzate all'ex ministra alla Salute Lorenzin: "In Trentino noi abbiamo la disgrazia di aver conosciuto la Lorenzin, quella Pu.....a scusate il termine'' ha detto un manifestante.