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I soccorritori continuano a cercare Silvano Fedel ma la neve ha coperto sentieri e canaloni: si spera in un miglioramento grazie al bel tempo
Sono oltre un centinaio i soccorritori che si stanno prodigando nelle ricerche del runner Silvano Fedel: l’uomo risulta scomparso dall’1 aprile

BLEGGIO SUPERIORE. Sono passati diversi giorni dalla scomparsa di Silvano Fedel che, dopo essere uscito di casa per una corsa (l’1 aprile), non è più rientrato anche se aveva lasciato detto che sarebbe andato verso cima Sèra, malga Stabio e passo Durone.
Come ricostruito l’uomo, di 55 anni e titolare della Pinetana Polli di Civezzano, si trovava nella zona di Rango per seguire i lavori di sistemazione di un immobile, quando ha deciso di uscire per una corsa in montagna. Fedel infatti è molto conosciuto fra i runner trentini per la sua passione.
Nella giornata di ieri, 3 aprile, i soccorritori hanno deciso di estendere l’area delle ricerche anche alle zone del monte San Martino, della Val Marcia e del monte Cogorna. Il problema principale, riferiscono gli stessi soccorritori, è la neve caduta copiosa nei giorni scorsi. Una coltre bianca ha coperto parte dei sentieri e dei canaloni che si diramano nella zona, la speranza è che il ritorno del sole faciliti le operazioni. Come osservava il soccorso alpino certe zone erano addirittura pericolose per il rischio valanghe.
Oltre ai tecnici del soccorso alpino e a diversi corpi dei vigili del fuoco della zona sono state coinvolte anche le unità cinofile del soccorso alpino, i droni e le termocamere, la guardia di finanza con cani da ricerca in superficie e il drone, il cane molecolare dell'Associazione nazionale carabinieri, altri due cani molecolari provenienti da Bolzano del Rettungshundestaffel V.v.f.v. Odt. In azione anche il corpo forestale e l'elicottero, con la campana Recco che serve per scandagliare i cumuli di neve.