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I soccorritori non mollano: proseguono le ricerche di Silvano Fedel. Le montagne del Bleggio setacciate da decine di volontari
Ampliata ulteriormente l’area delle ricerche per ritrovare Silvano Fedel. Il runner 55enne lo scorso primo aprile era uscito per una corsa in montagna da quel momento però se ne sono perse le tracce. QUI AGGIORNAMENTO
BLEGGIO SUPERIORE. Da giorni è stata messa in moto un’imponente macchina dei soccorsi nel tentativo di ritrovare il runner Silvano Fedel. Il 55enne di Civezzano infatti, lo scorso primo aprile si trovava a Rango (nel comune di Bleggio Superiore) per seguire i lavori di un immobile quando ha deciso di uscire per una corsa in montagna. Da quel momento però si sono perse le tracce.
I famigliari hanno lanciato l’allarme così centinaia di soccorritori si sono alternati nelle ricerche. Ricerche che sono state complicate dalle fitte nevicate dei giorni scorsi che hanno imbiancato le zone di montagna dove il 55enne potrebbe essersi recato.
In particolare, nelle ore successive alla scomparsa, le ricerche si erano concentrate nella zona cima Sèra, malga Stabio e passo Durone. Successivamente le operazioni sono state allargate al monte San Martino, monte Cogorna, Val Marcia, malga Nardis) fino al monte Misone. In sostanza si cercano tracce in un’area che va dal monte San Martino al passo del Ballino.
Cani molecolari, droni e persino l’elicottero, i soccorritori le stanno provando tutte per rintracciare Fedel. Nella giornata di ieri, 4 aprile, hanno preso parte alle ricerche circa 90 persone tra operatori del soccorso alpino delle Stazioni Giudicarie Esteriori, Val Rendena Busa di Tione, San Lorenzo in Banale, Valle del Chiese, Pinzolo e Molveno; squadre dei vigili del fuoco volontari del Bleggio Superiore; i permanenti di Trento e la guardia di finanza con i droni e il corpo forestale.
