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''La solita serata infernale: urla, schiamazzi, vomito e pipì e un grande giro di spaccio'' (FOTO), il grido del Comitato Antidegrado
Il Comitato Antidegrado: "Centinaia di persone urlanti in strada fino a poco dopo la chiusura dei due bar in zona, fino alle 1.30 nelle migliori delle ipotesi e fino dopo le 3 nelle peggiori: orari insostenibili per i residenti"

TRENTO. "La solita serata infernale". A dirlo il Comitato antidegrado a Trento. "Centinaia di persone urlanti in strada fino a poco dopo la chiusura dei due bar in zona, fino alle 1.30 nelle migliori delle ipotesi e fino dopo le 3 nelle peggiori: orari insostenibili per i residenti".
Il Comitato Antidegrado (una trentina tra residenti, esercenti di attività economiche e rappresentanti delle istituzioni scolastiche) è ritornato sul tema delle criticità che coinvolgono l'area del centro storico di vicolo Santa Maria Maddalena, vicolo S. Pietro, largo Carducci, via Calepina, piazza d'Arogno e dintorni.

"Una quantità di avventori urlanti e irrispettosi - prosegue il Comitato - di chi a casa propria chiede solo di riposare e dormire in tranquillità e la mattina di uscire dal proprio uscio senza dover fare gimkana tra strisciate di vomito, pipì e sporcizia generale. Grazie alla presenza degli steward, che fino a quest'ora non si preoccupano però, minimamente, di limitare il disturbo causato dalle centinaia di avventori in strada che indisturbati urlano, intonano canti a squarciagola, urinano davanti ai portoni delle case e dei negozi, consumano alcol e droga a dismisura, fino a quando questi 'avventori' vengono incanalati verso altre zone, di solito dalla zona di Santa Maria Maddalena verso Largo Carducci, e la piazzetta viene sgomberata e finalmente si può rilassarsi a casa senza sentire le urla bestiali di chi consuma alcol in quantità abnormi".

Nel corso dei mesi e delle settimane passate il Comune di Trento è intervenuto attraverso un'ordinanza per cercare di mettere un freno ai disagi dei residenti. Ma le azioni non sembra sortire l'effetto desiderato.

"Certo che, fino a quest'ora, il delirio regna sovrano - aggiunge il Comitato - gente che prende vicolo San Pietro, e non solo, come orinatoio a cielo aperto, spacciatori che operano come non ci fosse un domani, ragazzi che urlano e intonano canti a squarciagola. Ma quello che fa davvero paura e la quantità di spacciatori che indisturbati vendono la loro merce in queste zone e soprattutto in Vicolo San Pietro, assolutamente incuranti anche di chi magari rientra a casa dopo aver mangiato una pizza con gli amici o da un'attività sportiva e così via".

Oltre agli schiamazzi, un altro problema è legato agli imbrattamenti e ai rifiuti lasciati sparpagliati nelle vie.

"Per non parlare poi delle condizioni, pietose, in cui versa la zona la mattina, che sono a dir poco raccapriccianti. Nessuna forza dell'ordine presente in tutta la serata/nottata e, di conseguenza, c'è il caos in zona e i soliti residenti, cittadini di serie Z, risultano costretti a notti insonni o a fuggire di casa per avere un po' di pace e di respiro. Se è questa la vita notturna a cui auspica la 'sindaca della notte', a malincuore, siamo costretti a constatare che siamo su pianeti totalmente diversi e dobbiamo constatare che non ha minimamente capito i bisogni (primari) di una parte della città che sta perdendo la speranza e che a breve si troverà costretta ad abbandonare questa parte di centro città, invivibile di notte poiché il bisogno al divertimento e socialità notturna risulta più importante del diritto al riposo dei residenti", conclude il Comitato antidegrado.