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Not, verso la non assegnazione a Guerrato ma si pensa all'azzeramento per preparare una nuova gara. De Col: ''In corso valutazione tecnica''
Si va verso il provvedimento di decadenza della Guerrato e ora le strutture provinciali valutano come procedere per sbloccare il Not. Non si esclude l'azzeramento di tutto per avviare una nuova gara

TRENTO. "E' in corso la valutazione tecnica". A dirlo Raffaele De Col, dirigente generale della Protezione civile e responsabile unico del procedimento sul Not. "L'Anac ha fornito alcune indicazioni e la prossima settimana avremo un punto più completo dopo aver analizzato tutti gli aspetti".
Si va verso il provvedimento di decadenza della Guerrato e ora le strutture provinciali valutano come procedere per sbloccare il Not. Non si esclude l'azzeramento di tutto per avviare una nuova gara.
L'iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Trento si è fermato dopo che la Conferenza provinciale dei servizi ha bocciato il progetto dell'azienda risultata vincitrice dell'assegnazione.
Nelle scorse settimane piazza Dante aveva provato a trovare una soluzione sulla complicata vicenda che riguarda la costruzione del nuovo ospedale di Trento interessando Anac. Il tanto atteso parere richiesto dalla Provincia si è risolto in un "spetta a voi la decisione. Padova si è rivolta subito a noi con ottimi risultati e a un’accelerazione delle procedure; Trento è arrivata a giochi fatti, però in base alla legge il progetto va al secondo classificato".
In pratica Anac ha fatto presente che la Provincia di Trento si è rivolta all’Autorità dopo la conclusione della procedura di gara, rendendo quindi inammissibile il precontenzioso. Ma l'ente guidato da Giuseppe Busia ha archiviato la richiesta, non senza però "per spirito collaborativo", si legge nella nota, aver fatto presente a piazza Dante il percorso da seguire (Qui articolo).
Insomma, la Provincia può non approvare il progetto presentato dalla Guerrato sulla base della relazione negativa già predisposta dal responsabile unico del provvedimento e sulla base della non accettazione da parte del promotore delle modifiche richieste dalla stazione appaltante.
La Pat potrebbe rivolgersi ora alla seconda (e unica) classificata, Pizzarotti, per chiedere di portare avanti il progetto di Guerrato con le modifiche richieste dalle strutture provinciali. Una soluzione difficile. E proprio per questo piazza Dante non sembra escludere di cancellare tutto e di ripartire da zero per arrivare quanto prima alla costruzione del Not, un'opera ormai in agenda da 20 anni e fiaccata da ricorsi e controricorsi. Gli uffici lavorano per arrivare a definire il percorso migliore mentre crescono le preoccupazioni del comparto sanità sulla tenuta del sistema senza un ospedale adeguato (Qui articolo).