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Pubblico impiego, la Cisl: ''Preoccupati dai tempi lunghi nel dare seguito a trattative già avviate e delineate da mesi''
La Cisl Fp: "Una situazione inaccettabile in quanto in Trentino non sono previste bollinature di organismi di controllo e del ministero dell'economia e finanza: le direttive sono arrivate già in ritardo e su nostre sollecitazioni ma gli accordi sono stati già definiti da mesi"

TRENTO. "Siamo preoccupati per i tempi estremamente allungati per l’avvio delle trattative: serve costruire un nuovo sistema di relazioni sindacali, rispettose delle prerogative delle parti sociali". A dirlo Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp. "Daremo battaglia perché ci sono ritardi inspiegabili sulla contrattazione e tempi lunghi poi per l'erogazione di quanto dovuto ai lavoratori. Una situazione inaccettabile in quanto in Trentino non sono previste bollinature di organismi di controllo e del ministero dell'economia e finanza. Le direttive sono arrivate già in ritardo e su nostre sollecitazioni ma gli accordi sono stati già definiti da mesi, come nel caso del passaggio degli operai della Gestione strade; alcuni provvedimenti non sono stati erogati e registriamo anche interpretazioni bislacche di alcuni istituti come per esempio tavolare e catasto".
A fronte del protocollo firmato tra la Provincia e i sindacati per dare avvio ai rinnovi contrattuali, la Cisl Fp continua a mantenere alta l'attenzione sulle contrattazioni e sulla tempestiva applicazione degli accordi. "Siamo costantemente impegnati a far valere i diritti dei lavoratori - dice Pallanch - non comprendiamo queste interpretazioni di trattative già avviate e definite. A questo si aggiunge che i contratti di secondo livello sono fermi".
Il sindacato di via Degasperi auspica un cambio di passo a breve per poter dare risposte ai diversi settori. "Le risorse per le Autonomie locali e per la sanità - evidenzia la Cisl Fp - per le progressioni orizzontali ci sono ma su questo tema non viene ancora affrontato, mentre l'inflazione colpisce le famiglie e c'è un'erosione del potere d'acquisto. E' necessario avviare un tavolo per trovare le risorse per una contrattazione di secondo livello per i dipendenti di Comune e Comunità di valle. I salari dignitosi sono tra le azioni che valorizzano le competenze e che rendono i posti attrattivi a fronte di grande responsabilità".
Molti i nodi nel comparto della sanità e assistenza Apsp . "E' necessario - dice Pallanch - trovare risorse per il personale tecnico e amministrativo in Azienda provinciale per i servizi sanitari, un altro tema urgente è quello di stabilire fin da subito le indennità per gli Oss e per gli infermieri delle Apsp e la adeguate risposte alla nostra piattaforma sull’area sanitaria e sugli autisti soccorritori. Sono professionisti che tanto si sono spesi con abnegazione e senso di responsabilità per affrontare le tante criticità emerse nel corso dell'emergenza Covid, figure che ora attendono i giusti riconoscimenti".
La Cisl Fp chiede di avviare un confronto per "dare seguito agli accordi già sottoscritti e che sono esigibili. C'è da chiudere in primis il contratto e poi procedere con la definizione dei dettagli di tutti gli accordi, già delineati a grandi linee. L'Italia e l'Alto Adige investono nel settore pubblico, anche per dare slancio a quello privato, mentre qui si prende tempo. Ci aspettiamo, forti degli accordi sottoscritti il 15 dicembre 2021, di avviare la contrattazione e di dare le giuste risposte al personale tutto sanitario e non della sanità e delle Autonomie locali", conclude Pallanch.