Il piacere di una vita in pigiama raccontato da due bambine: arriva il "Club delle Pigiamiste" e le illustrazioni sono made in Trento
I disegni di questo interessantissimo prodotto editoriale sono della trentina Chiara Leonardi, mentre la storia è di Giulia Binazzi. Il tour di presentazione, con relativo test di pigiamistità, passerà per Trento sabato 17 marzo

TRENTO. "Il Club delle pigiamiste è un modo di essere, la pigiamistità uno stile di vita. Pigiamisti non si diventa, pigiamisti si è. Per sempre". Dedicato a chi ama passare la giornata in pigiama, a chi ci fa pure la spesa o ci va al cinema. 'Il club delle pigiamiste' è l'avventura editoriale di due donne, mamme e imprenditrici che hanno autoprodotto questo libro per bambini (e adulti amanti del pigiama).
Giulia Binazzi e Chiara Leonardi si sono conosciute a Parigi durante l'Erasmus e da allora non si sono più lasciate. Giulia, fiorentina di nascita e milanese d'adozione, ha sempre amato la scrittura mentre Chiara, trentina, si dedicava al disegno. "Da sempre – spiega Giulia – abbiamo avuto il desiderio di fare qualcosa insieme". Poi la nascita delle loro bimbe, ad appena sei mesi di distanza.
Due bimbe "radicali" del pigiama (al contrario delle loro mamme), che hanno ispirato la storia di Caterina e Alice, le protagoniste del libro, il cui peggior nemico è l'ora in cui ci si deve vestire per uscire.

"La nostra idea – continua Giulia – aveva un ottimo riscontro quando la raccontavamo. Siamo state incoraggiate ad andare avanti. Abbiamo mandato il manoscritto ad alcune case editrici, in alcuni casi non hanno nemmeno risposto. Ma abbiamo deciso di farlo lo stesso".
Così nasce l'idea dell'autoproduzione e la fondazione di 'A 40 anni viene il bello edizioni'. 'Il Club delle pigiamiste' sta riscontrando un grande successo sia online che in molte librerie indipendenti in tutta Italia, tra le quali 'La seggiolina blu' di Trento dove sarà presentato sabato 17 marzo. "L'autoproduzione è divertente, credo sia la strada del futuro". Presto la partecipazione alla fiera Bologna Children's Book e in futuro, si spera, la traduzione in altre lingue per i pigiamisti di tutto il mondo.
Ma cos'è 'Il club delle pigiamiste'? Non è una fiaba. Non è un viaggio onirico. E' saldamente ancorato alla realtà, una realtà contemporanea. "Chiara ed io – spiega l'autrice – sentivamo l'esigenza di trovare la nostra voce, che è una voce attaccata a quello che succede oggi".
E lo dimostra l'utilizzo della tecnologia fatto dalle due bimbe protagoniste, che è funzionale alla storia. "Ci faceva ridere l'idea dei club sparsi in tutto il mondo". E come si comunica tra tutti i club? Attraverso un tablet naturalmente, che non è un invito all'uso della tecnologia tra i bambini, bensì un semplice strumento il cui fine è l'inclusione. "E' lo strumento che mia figlia usa quando vuole vedere i nonni, che sono a Firenze".
L'inclusione resta uno dei cardini del libro: dalla comunicazione tra le bimbe di tutto il mondo alla dinamica di accettazione di un nuovo membro all'interno del club.
La storia non trasporta il lettore in una straordinaria avventura, ma l'ordinario è bello. La bellezza delle piccole cose, come una domenica trascorsa in pigiama con le amiche. Le illustrazioni sono essenziali per "raccontare una storia contemporanea nella quale i bambini possano riconoscersi", spiega Giulia.
C'è attesa per la presentazione che si terrà sabato 17 marzo alle 11 alla libreria 'La seggiolina blu' di via Manzoni. Bimbi e bimbe in pigiama, naturalmente, saranno ben accetti. "Faremo un test di pigiamistità – racconta Giulia – e verrà consegnata la tessera ufficiale di appartenenza al club. Poi ci sarà un'attività di laboratorio". Un'ottima occasione per uscire di casa in pigiama.