Volti da poster tra cinema e street art
La rassegna Settearti del Centro Santa Chiara propone questa sera, 17 aprile, al Melotti di Rovereto il documentario "Visages Villages" che porta la doppia firma del grande regista Agnes Varda e del giovane pittore di muri Jr. Passione comune per immagini, luoghi e i dispositivi per mostrare e condividere un messaggio

ROVERETO. Per l’ultimo appuntamento con la rassegna Settearti, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Nuovo Cineforum Rovereto e il Mart - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, martedì 17 aprile arriva all’Auditorium Fausto Melotti di Rovereto “VISAGES VILLAGES”, documentario scritto, diretto e commentato dalla regista premio Oscar Agnès Varda e dal giovane street artist JR.
Che cosa accomuna queste due personalità del cinema e dell’arte? Entrambi nutrono una profonda passione per le immagini e per i luoghi e i dispositivi attraverso cui mostrale e condividerle. Agnès Varda ha scelto in cinema, mentre JR la fotografia. Quando si sono incontrati nel 2015, hanno subito manifestato il desiderio di lavorare insieme e di girare un film in Francia, lontano dalle città, in viaggio con il magico camion fotografico di JR.
Tra occasioni dovute al caso e situazioni scelte con cura, hanno filmato e fotografato tante persone – volti e villaggi appunto - le hanno ascoltate, hanno ingrandito ed esposto i loro ritratti, trasformandole in giganteschi poster. Ne è nato così un documentario che racconta anche la storia della loro amicizia, maturata nel corso delle riprese, tra scherzi e sorprese, ridendo delle rispettive differenze.
“VISAGES VILLAGES”, come scritto da Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera, è un film che mette allegria e gioia. «Non è solo un film, un bel film – afferma – ma anche una specie di esperienza totale, psicologica e mentale, capace di trasmetterti quella gioia e quell’allegria che animano il film e i loro due autori». La pellicola ha ricevuto prestigiosi premi internazionali come L’oeil d’Or al Festival di Cannes, il Premio del pubblico al Festival di Toronto, ai quali si aggiunge la nomination agli Oscar 2018 come miglior documentario.
Agnès Varda è una regista belga, trasferitasi nel Sud della Francia nel 1940, in fuga dalla guerra. Dopo aver lavorato come fotografa, nel 1954 decide di dedicarsi totalmente al cinema, tra corti e lungometraggi, film di finzione e documentari. L’11 novembre 2017, all’età di ottantanove anni, è stata premiata con l’Oscar alla carriera, prima regista donna nella storia dell’Academy a essere insignita di tale riconoscimento.
Nato e cresciuto a Parigi, JR vive e lavora tra Parigi e New York. Nel 2001 trova una macchina fotografica e inizia a documentare le proprie avventure notturne nella metropolitana e sui tetti di Parigi, per poi incollare le immagini sui muri delle città: nasce così il suo lavoro con le fotografie monumentali in bianco e nero. Alle 21.