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La storia delle "ragazze" di Funne che sognavano il mare arriva al Muse e sbarca al cinema
Domani alle 18 la Piccola Libreria di Levico presenta al Muse (in prima nazionale) il libro di Katia Bernardi sulle anziane del circolo pensionati di Daone che non aveva mai visto il mare. Le vicende raccontate saranno inoltre protagoniste di un film. Bernardi: "Questo viaggio verso il mare è un sogno che vale doppio"

TRENTO. Domani alle 18 la Piccola Libreria di Levico terrà al Muse la presentazione della prima nazionale del libro edito Mondadori "Funne. Le ragazze che sognavano il mare" dell'autrice Katia Bernardi che dialogherà con la giornalista Fausta Slanzi.
Le vicende narrative saranno inoltre protagoniste di un film che uscirà nei prossimi mesi: la messa in onda in Italia sarà sul canale 9 - Discovery.
"La Piccola Libreria è nata a Levico da circa 2 anni - ricorda Lisa Orlandi -. Siamo una libreria indipendente e il desiderio è quello di proporre un presidio di letture partecipativo, vocato all'ascolto e all'intrattenimento. Ho conosciuto Katia Bernardi in occasione dell'evento organizzato con il critico cinematografico Antonio Costa per la presentazione del libro "La mela di Cezanne e l'accendino di Hitchcock" che approfondisce il senso delle cose nei film. Ho seguito l'avventura delle Funne di Daone e ammiro la sua fibra, l'elemento catartico della sua scrittura, ma soprattutto la leggerezza e la bravura con cui si mette in gioco. Per questo motivo sono particolarmente contenta ed emozionata per questa presentazione".
"La storia delle Funne ("donne" in dialetto locale) di Daone è nata circa tre anni fa, come progetto per un film-documentario - spiega l'autrice del libro Katia Bernardi -. Ho incontrato questo gruppo di signore del circolo pensionati "Il Rododendro" di Daone e sono rimasta colpita dalla loro energia. Ho capito che c'era una materia viva, che avevano voglia di fare, di mettersi in gioco e forse anche un po' di sognare nonostante l'età. Dai nostri primi incontri venne fuori che molte di loro non avevano mai visto il mare, e che avrebbero tanto desiderato andarci, almeno una volta nella vita, tutte insieme. Per oltre un anno le abbiamo seguite in questo percorso verso il mare".
Un'avventura raccolta nelle pagine del libro e un viaggio verso il mare totalmente autofinanziato. Per raccogliere il denaro necessario alla gita, le signore si sono messe alla prova vendendo torte alla sagra del Santo Patrono locale e posato per un calendario nel quale ciascuna ha raccontato un desiderio nascosto. "Purtroppo però le vendite del calendario non sono andate bene - prosegue l'autrice -. E a quel punto il sogno di andare al mare sembrava svanito".
Proprio quando tutto sembra finito, nasce l'ultimo tentativo: "Un crowdfunding, una colletta tramite internet, che ha avuto un successo inatteso e incredibile" - dice Katia Bernardi.
Le Funne infatti vengono invitate a decine di trasmissioni radio e tv nazionali, il paese invaso da troupe televisive: "La storia è finita su testate on line di mezzo mondo, dalla Spagna alla Corea del Sud. Un'avventura incredibile, pensando soprattutto a quanto piccola fosse questa favola quando è cominciata. E proprio grazie a un bellissimo reportage della BBC dedicato alle Funne, la storia è arrivata fino a un editor di Mondadori: la molla per scrivere questo libro. Il sogno delle Funne è diventato quindi anche il mio" - conclude Katia Bernardi.