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Il Festival dell'Economia a Trento torna in presenza dal 3 al 6 giugno. Fugatti: "Messaggio di ripartenza e fiducia"
Al via la sedicesima edizione del Festival dell'Economia della città di Trento. Ricchissimo il programma che girerà attorno al tema "Il ritorno dello Stato. Imprese, comunità, istituzioni" e ospiterà moltissimi nomi di spicco, tra cui cinque premi Nobel e svariati importanti attori del mondo economico

TRENTO. Torna in città il Festival dell’Economia, ormai arrivato alla sua sedicesima edizione. La manifestazione avrà luogo dal 3 al 6 giugno e, per il secondo anno consecutivo, dovrà vedersela con le difficoltà causate dalla pandemia.
Fugatti ha però annunciato un ritorno in presenza per il Festival: “Stante la situazione dei contagi, considerando i dati ad oggi in continua stabilizzazione e calo, vogliamo dare un messaggio di ripartenza e fiducia e puntare a un'edizione in presenza. Lo vogliamo fare - ha sottolineato Fugatti - con un protocollo ad hoc sul quale stiamo lavorando con l'Azienda sanitaria. Le modalità organizzative le decideremo in questi giorni insieme anche al sindaco di Trento, Franco Ianeselli". Gli eventi saranno comunque disponibili in streaming.
Il tema di quest’anno sarà “Il ritorno dello Stato. Imprese, comunità, istituzioni” e gli incontri verteranno quindi sulla rinnovata importanza delle istituzioni nella vita quotidiana dei cittadini. Tito Boeri, direttore scientifico del Festival, spiega la motivazione dietro alla decisione: “La pandemia di Coronavirus ha spinto il settore pubblico a entrare in modo ancora più invasivo nelle nostre vite, regolando ogni aspetto più recondito della nostra quotidianità, dalle nostre uscite di casa alle persone che possiamo invitare a cena. Anche quando finalmente usciremo dall’emergenza ci ritroveremo con uno Stato ipertrofico che ha invaso campi in passato riservati esclusivamente all’iniziativa privata”.
Il Festival vuole quindi essere un’occasione per ripensare i confini dell’azione dello Stato una volta conclusa questa pandemia, un’occasione per rafforzarne l’influenza dove ce n’è bisogno e per lasciare più libertà altrove.
Come sempre il programma è ricco di nomi di rilievo, in particolare quest’anno spiccano addirittura cinque premi Nobel per l’economia: Kremer, Milgrom, Stiglitz, Spence e Tirole. Saranno tutti presenti per affrontare la questione da diversi punti di vista: dalla fornitura dei vaccini su scala globale al ruolo dello Stato a fronte di emergenze come quella del virus, saranno molti gli incontri interessanti proposti quest’anno.
Forte risposta anche da parte delle istituzioni italiane, che saranno rappresentate dal governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, i ministri Renato Brunetta, Roberto Cingolani, Vittorio Colao, Massimo Garavaglia, Mariastella Gelmini, Giancarlo Giorgetti ed Enrico Giovannini. Sarà presente anche Massimo Fedriga, presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e naturalmente il governatore Maurizio Fugatti e il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
Nomi di peso ovviamente per quanto riguarda il mondo economico: interverrà, tra gli altri, Gita Gopinath, capo economista del Fondo Monetario Internazionale, poi Lucrezia Reichlin, Thomas Piketty, Luigi Zingales, Romano Prodi, Francesco Giavazzi. Tanti gli approfondimenti sul tema sanitario: tra gli appuntamenti, quello dedicato al tema dei nuovi modelli di assistenza sanitaria, che vedrà tra i relatori Ilaria Capua e Walter Ricciardi.