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Risto 3 reagisce a Covid e alle crisi di energia e materie prime. I costi aumentati di 4,5 milioni ma la cooperativa riparte con 51 milioni di ricavi e 800 mila euro di utili

La cooperativa ha inoltre rinnovato il Consiglio d'amministrazione che resta a maggioranza femminile. La presidente di Risto 3, Camilla Santagiuliana Busellato: "Un anno molto articolato e complesso, ma sono stati i 12 mesi della ripartenza e del recupero"

Di L.A. - 27 maggio 2023 - 16:13

PERGINE VALSUGANA. Ripartenza per Risto3 che, nonostante 4,5 milioni di costi in più chiude con 51 milioni di ricavi e utili per 800 mila euro. Rinnovato il Consiglio d'amministrazione che resta a maggioranza femminile. La nomina di presidente e vice presidente nella prima riunione operativa.

 

 Dall'orlo del baratro ad una riscossa che con il passare degli anni ha visto segnare sempre più successi. E' una storia di fatica ma anche tanta grinta e entusiasmo quella che ha contraddistinto Risto 3, la maggiore cooperativa trentina che ha superato i 40 anni (Qui articolo). Una storia che è tornata a ripetersi.

 

Dopo due anni difficili, Risto3 torna a toccare i livelli di ricavi pre-Covid e anzi li supera, presentando agli oltre 400 soci e socie riuniti in assemblea alla cooperativa Sant’Orsola un bilancio record e controcorrente, se si considera che la ristorazione collettiva italiana lamenta ancora un gap del 10% rispetto al giro d’affari pre-pandemia.

 

"Il 2022 è stato molto articolato, partito in salita e poi migliorato", commenta Camilla Santagiuliana Busellato, presidente di Risto3. "L’anno della ripartenza e del recupero. Quella di oggi è un’assemblea elettiva molto partecipata, che punta a mantenere una continuità nella governance, senza tralasciare l’aspetto cruciale del ricambio generazionale. Il mercato del lavoro è poco incline all’inserimento di donne e giovani, in particolare in ruoli di responsabilità. Noi stiamo operando per creare contesti e competenze a favore della nuova generazione. Siamo convinti che questo sia il modo per continuare a garantire coinvolgimento e entusiasmo alla cooperativa".

 

Maggioranza femminile dei candidati e degli eletti, numerose ricandidature ma anche giovani alla prima candidatura: "Risto3 evolve con te", il claim scelto per l’assemblea.

 

Di coraggio, determinazione e capacità di innovare ha parlato il vice presidente della Provincia di TrentoMario Tonina, che ha esordito ricordando l'inizio di una avventura nata nel lontano 1979 per iniziativa di un gruppetto di donne restate senza lavoro.

 

"Avete saputo resistere anche alle enormi difficoltà di questi tempi recenti – le parole di Tonina – senza mai dimenticare il valore autentico della cooperazione, che mette al centro le persone, considerando l'aspetto economico solo un mezzo, non il fine. E la vostra partecipazione di oggi lo dimostra e non è scontata, neanche nelle cooperative. Sono orgoglioso di essere qui perché siete un modello virtuoso che si sta distinguendo in tanti ambiti, non ultimo quello della lotta contro gli sprechi alimentari".

 

I ricavi tipici superano i 51 milioni di euro (+500mila euro rispetto al 2019, +9,7% rispetto al 2021) nonostante un aumento di costi per 4,5 milioni di energia e materie prime. Importanti per il risultato di bilancio sono alcuni contributi che Risto3 ha ricevuto a seguito delle conseguenze economiche negative patite per il Covid.

 

"Un risultato per nulla scontato – spiega il direttore Paolo Defant – siamo passati dalla crisi della domanda per Covid alla crisi dei costi. A rendere più complesso lo scenario, una generale difficoltà di adeguamento dei prezzi di vendita in particolare negli appalti, dove risulta sempre più complesso ottenere adeguamenti congrui con gli strumenti contrattuali e normativi attualmente disponibili".

 

I risultati operativi, uniti ai contributi economici straordinari ricevuti, hanno comunque consentito alla cooperativa di chiudere un buon bilancio continuando, nel contempo, a riservare importanti misure di favore agli oltre 450 soci e, in generale, a tutti i lavoratori di Risto3 che sono circa 1.500 complessivamente.

 

Il patrimonio netto è passato da 19,7 milioni del 2021 a 19,9 del 2022, e la reddittività netta ha toccato 1,5 milioni, a cui vanno tolti 700 mila euro di ristorni deliberati a favore dei soci. Sul fronte degli investimenti, Risto3 ha concluso la vendita del capannone di Spini di Gardolo (a favore della cooperativa Latte Trento) e ha ottenuto il permesso di ultimare la nuova sede in Via Alto Adige.

 

"Sono stati anni caratterizzati da rapidi cambiamenti: Covid, guerra, inflazione. Ne avete risentito subito, ma altrettanto velocemente siete riusciti a reagire e risalire", dice Germano Preghenella, presidente di Consorzio Lavoro Ambiente. "Non tutti riescono a farlo e per questo vi porterò come esempio. Noto con piacere che avete riservato le prime file ai nuovi soci, che sono numerosi, e ciò significa che guardate al futuro. Perché per noi cooperative la cosa più importante non è il risultato economico ma il valore umano. Se non ci fossero questa partecipazione e questa passione il risultato non sarebbe così positivo".

 

Anche Alessandro Ceschi, direttore generale della Federazione trentina della cooperazione si è complimentato per la situazione patrimoniale invidiabile e per i numeri confortanti che dimostrano come la cooperativa sia riuscita a riprendere la sua corsa dopo due anni terribili, garantendo occupazione per la maggioranza femminile in tutto il territorio trentino e non solo in città. "Ci sono situazioni e contesti dove il mondo della cooperazione può dare ancora molto, reinterpretando il suo ruolo ed utilizzando nuove modalità per comunicarlo. Serve innovare, interpretare una società che cambia e aggiornare il nostro modello alle nuove esigenze".

 

I soci e le socie hanno eletto il nuovo Consiglio di amministrazione che risulta composto da Tatiana Baldessari (nuova), Gabriele Boninsegna (nuovo), Martina Cagol, Cristian Candioli (nuovo), Andrea Cecco, Daniele Ciresa (nuovo), Angelina Corsi, Maura Dapreda, Daniela Girardi, Monica Guadagnini (nuova), Stefano Magri, Maja Minuz, Camilla Santagiuliana Busellato, Guerrino Simonetti e Mirko Vaccaro (nuovo). Sei i nuovi ingressi.

 

Nel collegio sindacale sono stati eletti Romina Paissan (presidente), componenti Barbara Caldera e Eliana Zandonai e supplenti Daniela Defrancesco e Tomas Visintainer. Nella prima riunione il Consiglio individuerà presidente e vice per il prossimo triennio.

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