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Il bostrico attacca le foreste sopravvissute alla tempesta Vaia (FOTO): per alcune piante non c’è scampo
Ai piedi delle Dolomiti il bostrico sta attaccando gli alberi che sono sopravvissuti alla tempesta Vaia. Questo coleottero si nutre di legno e scava vere e proprie reti di gallerie sotto la corteccia arrivando a provocare la morte delle piante che lo ospitano

ROCCA PIÉTORE. Le foto che arrivano dalla zona di Rocca Piétore sono impressionanti, ai piedi delle Dolomiti il bostrico sta attaccando gli alberi che sono sopravvissuti alla tempesta Vaia.
Come mostrano le immagini le piante attaccate da questo coleottero sono quelle che diventano marroni. Per la maggior parte di loro il destino è segnato. Il bostrico infatti si nutre di legno e scava vere e proprie reti di gallerie al di sotto della corteccia arrivando a provocare la morte delle piante che lo ospitano.

Il problema è che la tempesta Vaia, oltre a radere al suolo più di decine di migliaia di ettari di bosco, ha ricreato le condizioni ideali per favorire l’alimentazione e la riproduzione del bostrico.
Come è stato dimostrato il coleottero può passare in tempi abbastanza brevi dal legno schiantato alle piante ancora vive. Queste ultime, indebolite dalla tempesta, non sempre sono in grado di reagire agli attacchi degli insetti.

Come spiegava la Provincia di Trento, in Trentino, nell’ultimo triennio il bostrico ha attaccato oltre 594 mila metri cubi di legname, pari a circa il 15% dei danni provocati da Vaia, su una superficie complessiva di 5.300 ettari. I distretti forestali più colpiti sono quelli di Cavalese, Primiero, Borgo Valsugana e Pergine Valsugana.