Arriva la figura dell’animatore digitale
Avrà la funzione di rafforzare le attività d’innovazione nella didattica

TRENTO. Tutte le istituzioni scolastiche il prossimo anno avranno una novità. Arriverà la figura dell’animatore digitale, che avrà la funzione di rafforzare le attività d’innovazione nella didattica.
Anche in questo caso l'obiettivo è quello di preparare i giovani alle difficili sfide del mercato del lavoro e della vita. Questo l’obiettivo perseguito dalla Provincia e dalle istituzioni scolastiche del Trentino che nel corso della legislatura si è concretizzato con il potenziamento dell’offerta formativa, in particolare con il Piano per il trilinguismo e l’alternanza scuola lavoro
In particolare tale figura, che sarà individuata dal dirigente scolastico, dovrà possedere buone competenze di formazione pluriennale, riguardanti la didattica negli ambienti digitali. A tale scopo, a ciascuna istituzione scolastica, viene garantita un’integrazione di organico che va da un minimo di 8 ore a un massimo di 12 ore settimanali, variabile a seconda del numero di studenti, da destinare all’esonero dall’insegnamento.
Proseguirà inoltre l’impegno per l’attuazione del Piano Trentino Trilingue, incrementando le risorse dedicate.
Un costante aumento di risorse umane a fronte di una sostanziale conferma del numero e della composizione delle classi, con una media che nella scuola primaria è di 18 alunni per classe (19 a livello nazionale), 21 nella scuola media (22 a livello nazionale) e 19 in quella superiore (21 a livello nazionale). Viene, inoltre, stabilito che in tutte le prime del secondo ciclo il numero massimo di studenti per classe viene ridotto a 26