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Consiglio provinciale, ultimo anno. In calendario temi sociali, giovani, reddito di cittadinanza e cinghiali
Inizia ufficialmente l'ultimo anno della XV legislatura del Consiglio provinciale. L'Aula si riunirà per la prima volta il 16 e il 17 gennaio e si dedicherà all'esame di una nutrita serie di interrogazioni rimaste finora senza la risposta del governo provinciale

TRENTO. Inizia ufficialmente l'ultimo anno della XV legislatura del Consiglio provinciale. Eletta nel 2013, l'Assemblea guidata da Bruno Dorigatti terminerà i suoi lavori nel prossimo autunno. Questo è quindi un anno elettorale e oltre alle elezioni provinciali già ci si prepara a quelle nazionali che si terranno a breve.
I capigruppo hanno deciso il calendario delle sessioni dei prossimo mesi, consapevoli che ogni argomento sarà strumentalizzato per la campagna elettorale. Ogni consigliere vorrà portare le sue proposte, molti cercheranno di emergere nel dibattito, il presidente avrà il suo bel daffare nel tenere l'Aula.
Aula che si riunirà per la prima volta il 16 e il 17 gennaio e si dedicherà all'esame di una nutrita serie di interrogazioni rimaste finora senza la risposta del governo provinciale. Si completerà anche l'esame del disegno di legge sugli orti didattici presentata da Lorenzo Baratter, avviato a inizio dicembre.
La seconda tornata è prevista per il 30 e il 31 gennaio e il primo febbraio e sarà assorbita da interrogazioni e mozioni. Il 14 e15 febbraio sarà dedicato tra l'altro a due ddl: quello di Degasperi sul reddito di cittadinanza e quello di Giovanazzi sulla riduzione dei cinghiali (il consigliere ha detto di essere pronto a ritirarlo se la Giunta Rossi adotterà la promessa delibera per risolvere il problema).
Si andrà poi al 6, 7, 8 marzo, subito dopo le elezioni politiche: all'ordine del giorno la riforma per la semplificazione amministrativa, con i testi di Passamani e del presidente Rossi, poi il ddl di Bottamedi sulla tossicodipendenza, il ddl sul volontariato di Ossanna, infine quello di Fasanelli sull'edilizia abitativa che era stato sospeso dal consigliere.
Le tre giornate consiliari di aprile – 10, 11 e 12 – offriranno molti temi legislativi: ddl Dallapiccola sul distretto agricolo del Garda; ddl Maestri, ddl Giuliani e ddl Degasperi su giovani e bullismo; ddl Simoni, ddl De Godenz e ddl Viola sul tema del "dopo di noi" e della tutela dei disabili rimasti senza genitori; ddl Ferrari di aggiornamento delle politiche giovanili; ddl Cia sui lavori pubblici.
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