Consiglio provinciale, avanti a oltranza: votati e bocciati altri 833 emendamenti. La capogruppo della Lega assente da venerdì
Continuano le giornate di lavoro no stop dei consiglieri provinciali per votare gli emendamenti del ddl sull'assestamento di bilancio. Ne mancano ancora circa 4.000. Le minoranze, vista l'assenza di confronto con la maggioranza, chiede sempre il voto segreto

TRENTO. Mentre la capogruppo della Lega, Mara Dalzocchio, è partita per le vacanze, ormai da venerdì, e si dedica a fare post su Facebook (QUI ARTICOLO) e a rispondere agli utenti che le scrivono, il consiglio provinciale (dove dovrebbe evidentemente stare anche lei) continua a lavorare alacremente e va avanti a oltranza nel votare emendamento per emendamento il ddl sull'assestamento di bilancio. Anche questa mattina, in quattro ore, alla velocità di 200 emendamenti all'ora, sono state fatte 833 votazioni su altrettanti emendamenti tutti bocciati.
L'argomento di discussione era l'articolo 20 quello che dovrebbe ripristinare il sovrintendente scolastico (il ddl sull'assestamento di bilancio è composto da 45 articoli). La maratona in consiglio è cominciata con 7.869 emendamenti portati sul tavolo, 377 dei quali dichiarati da subito inammissibili. Da quando è iniziata la discussione dell’articolato dell’assestamento, cioè nella notte tra mercoledì e giovedì, le votazioni sono state 3127. Rimangono, anche se il calcolo non è preciso perché alcuni decadono assorbiti da altri, circa 4000 emendamenti.
Da lunedì mattina alle 13 di oggi sono state fatte 66 ore di seduta. L’opposizione, tranne nella prima mezz’ora, ha chiesto la votazione segreta per ogni emendamento per rallentare le operazioni vista la totale assenza di volontà di dibattito e di ascolto evidenziata dalla maggioranza. Richieste delle quali si incaricato per tutta la mattinata il consigliere Alessio Manica (Pd); mentre il “ritmo” delle votazioni ai consiglieri di maggioranza è stato dato da Alessia Ambrosi (Lega). L’aula è stata guidata ininterrottamente dal presidente Kaswalder.
I lavori, anche oggi, andranno avanti nel pomeriggio e nella sera fino a mezzanotte e mezza ma la strada è ancora lunga per vedere la fine dell'iter.