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"Chiedo scusa, avevamo fatto una promessa e non l'abbiamo mantenuta", Ianeselli sulla mossa Ghezzi/Zanella
Alla conferenza stampa della giunta comunale il primo cittadino si esprime riguardo alle dimissioni di Zanella da assessore della giunta comunale: "Ci eravamo detti di essere una squadra, di abbandonare le casacche delle forze politiche di provenienza e imparare a condividere i passaggi. Evidentemente non è stato così per tutti. Il prossimo passo? Rilanciare l'attività amministrativa e difendere l'istituzione"

TRENTO. “Chiedo scusa per non aver mantenuto la mia promessa, come ha sottolineato il consigliere Cia su Facebook”. Questa la dichiarazione di Ianeselli all’indomani delle dimissioni dell’assessore Zanella, che abbandona la giunta per il consiglio provinciale. Una delle dichiarazioni fondanti della campagna dell’attuale sindaco di Trento era stata infatti che “chi viene eletto in Comune rimane in Comune”. Dichiarazione che purtroppo si è rivelata un’arma a doppio taglio, rivoltatasi contro il suo stesso padrone.
Un forte cambiamento di direzione da parte dell’assessore proveniente da Futura che, conscio delle promesse fatte in campagna elettorale, ha deciso comunque di lasciare il suo posto in comune per sostituire il consigliere Ghezzi in Provincia. Da parte di Zanella ancora non è arrivata nessuna spiegazione, anche se si auspica una sua presa di posizione nei prossimi giorni.
Cerca anche di buttarla sul ridere il primo cittadino: “Mi ricordo quando presentai la giunta in piazza della Portela e dissi “Paolo Zanella vi stupirà”, alla fine ha stupito tutti noi”. Non si nasconde però la delusione per un’operazione progettata e compiuta a sua insaputa: “Ci eravamo detti di essere una squadra, capace di abbandonare le casacche delle forze politiche di provenienza e imparare a condividere i passaggi. Evidentemente non era così per tutti in quanto c’è stata una settimana di riunioni riservate di Futura di cui non siamo stati messi a parte e le cui decisioni ci sono state comunicate solo a cose fatte”.
Al netto delle diserzioni rimane comunque da coprire l’assessorato alla transizione ecologica, fondamentale per uno dei punti centrali del programma di Ianeselli: la creazione di una nuova mobilità sostenibile. Quali saranno quindi i prossimi passi? Il primo cittadino dichiara: “Nel corso della mia carriera mi sono già dovuto confrontare con situazioni del genere. Ho imparato che vanno gestite con lucidità e dicendosi quali sono le priorità. Abbiamo parlato con tutte le forze politiche, anche con Paolo, e con il resto della giunta per fare il punto della situazione e programmare il rilancio. Le consultazioni sono ancora in corso, ma nell’arco di poche ore dovremmo essere in grado di comunicare la scelta del nuovo assessore”.