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Coronavirus, le scuole superiori in Trentino riaprono il 7 gennaio. Bisesti: ''Si partirà con la didattica in presenza al 50%''
Il Veneto ha deciso per il riavvio a febbraio, anche il Friuli Venezia Giulia ha scelto di procrastinare la riapertura delle scuole. L'Alto Adige sembra intenzionato a ripartire dopo l'Epifania. Bisesti: "Alcune Regioni hanno manifestato perplessità, ma il 7 gennaio in Trentino si partirà con la didattica in presenza al 50%". Rivisto il piano trasporti

TRENTO. La scuola in Trentino riparte il prossimo 7 gennaio al 50% in presenza. Questo l'annuncio della Provincia, la conferma è arrivata dall'assessore Mirko Bisesti nel corso di un incontro con i dirigenti scolastici.
"Nel corso della notte – ha spiegato Bisesti – si è tenuta un’interlocuzione informale con i vertici nazionali in merito alla riapertura della scuola in presenza. In questo contesto alcune realtà regionali hanno espresso perplessità in merito alla riapertura il prossimo 7 gennaio, ma a tre giorni dalla fine delle vacanze, dopo un ulteriore confronto con la parte sanitaria e sulla base dei dati sanitari che caratterizzano il quadro provinciale, posso confermare che in Trentino il 7 gennaio si partirà con la didattica in presenza al 50%, come stabilito dal ministro Speranza". Al momento non sono stati resi pubblici ulteriori dettagli.

A riunione, presenti anche il dirigente generale del Dipartimento istruzione, Roberto Ceccato e la Sovrintendente scolastica, Viviana Sbardella è stato spiegato che dopo un confronto costante tra Commissario del Governo, vertici della sanità, dei trasporti e dell’istruzione si è giunti a un nuovo Piano trasporti che prevede il 50% dell’occupazione dei mezzi pubblici.
Il nuovo Piano prevede l’aggiunta di ulteriori 115 mezzi per i percorsi extraurbani, 20 per le tratte urbane e 40 per il trasporto ferroviario. "Sono previsti inoltre dei presìdi alle fermate degli autobus e un monitoraggio di due settimane per capire eventuali ulteriori passi intraprendere", si legge nella nota della Provincia di Trento.

Anche l'Alto Adige sembra deciso a ripartire con la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado. Per il ritorno in aula è prevista l’introduzione di un piano di trasporto scolastico, al fine di garantire per alunni e studenti un rientro a scuola in sicurezza ma invece intende esprimersi domani in merito al proprio piano.
Sono ore di confronto tra Stato e Regioni sulla ripartenza degli Istituti superiori. Il fronte non è unito: il Veneto ha deciso per il riavvio a febbraio, anche il Friuli Venezia Giulia ha scelto di procrastinare la riapertura delle scuole (Qui articolo). Ma ogni territorio sembra in questo momento andare in ordine sparso: in Campania dall'11 gennaio tornano in presenza soltanto le classi dell'infanzia e le prime due della primaria. Anche Marche e Puglia verso lo stop alle lezioni in presenza per le superiori. Dubbi anche in Liguria e Calabria.