
Comunità di Maso San Pietro a rischio con l'addio dei [...]

Campobase affossa l’alleanza larga con il Pd: “Non ci [...]

Terremoto politico nel comune di Tenno, Gaiatto lascia la [...]

Incendio alla discarica, Marini: "Inceneritore? [...]

“Varone è diventato come il triangolo delle [...]

Politiche, Paragone in Trentino con Italexit: ''Si [...]

Tragedia della Marmolada, l'ultima operazione in quota [...]

Dichiarato lo stato di calamità per i territori della [...]

Migranti in attesa di protezione internazionale, Zanella: [...]

“Se non hai un cognome abbastanza ‘trentino’ è [...]
Ballottaggi, Urzì allontana il Patt dalla destra: ''Solo uniti si vince, non ci sono formule alternative''
Alessandro Urzì, commissario di Fratelli d'Italia del Trentino: "FdI intende giocare nella futura amministrazione un ruolo protagonista definendo i nuovi obiettivi strategici sui quali consolidare la fiducia dei trentina nell’alternativa al governo impaludato della sinistra". Ma il commissario della Lega preferisce non commentare i ballottaggi e le prospettive del 2023

TRENTO. "Il centrodestra torni unito e compatto per vincere le grandi sfide che ci attendono", Alessandro Urzì, commissario provinciale di Fratelli d'Italia, riprende le parole di Giorgia Meloni e aggiunge: "La squadra dovrà essere in campo da subito, senza nulla attendere e senza concedere agli avversari della sinistra il pretesto per infilarsi facendo intendere volontà diverse".
In casa centrodestra ci sono le prime analisi a seguito delle elezioni amministrative in molti Comuni d'Italia. A pesare la sconfitta a Verona, e sul tappeto ci sono i problemi con Forza Italia fuori dalle liste a sostegno di Federico Sboarina, candidato sindaco di Lega e Fratelli d'Italia. "Sono contenta che FdI abbia trainato la coalizione – dice Meloni su Twitter – ma non basta, occorre parlarsi subito per fermare le polemiche e ricordarsi che l’avversario è sempre la sinistra e mai l’alleato".
Dopo gli strappi dei mesi scorsi a livello nazionale, il centrodestra ricerca compattezza mentre sul territorio provinciale il commissario chiede maggiore chiarezza per "rilanciare lo schema per cui da mesi Fratelli d’Italia anche in Trentino si sta impegnando. Le dichiarazioni del segretario leghista Matteo Salvini chiudono senz’altro ogni tipo di speculazione da parte degli avversari anche in provincia: le divisioni non si dovranno più ripetere, sono parole nette quelle del leader della Lega. Rimaniamo ancorati alla visione netta e chiara - commenta Urzì - FdI intende giocare nella futura amministrazione un ruolo protagonista definendo i nuovi obiettivi strategici sui quali consolidare la fiducia dei trentina nell’alternativa al governo impaludato della sinistra, quello della 'magnadora', come dicevano anche stessi esponenti del Partito democratico".
E' l'ipotesi di alleanza tra Lega e Patt a non piacere a Fratelli d'Italia, un accordo che potrebbe far saltare il banco e che potrebbe portare all'esclusione del partito di Meloni dalla coalizione di centrodestra.
"La tornata elettorale in tutta Italia - dice Urzì - ha ricordato anche ai più dubbiosi che solo uniti si vince. Non ci sono formule alternative. Ovviamente ogni rinforzo esterno alla squadra sarà sempre prezioso e possibile. Nessuna preclusione sui temi e il profilo identitario del centrodestra. E Fratelli d’Italia su questo non ha mai avuto dubbi e si candida a offrire il massimo contributo utile ad una vittoria per una azione di governo in discontinuità con la drammatica eredità consegnata da Pd e suoi alleati, nella stagione precedente al 2018".
Intanto la Lega trentina con il commissario Diego Binelli non rilascia commenti, preferisce attendere e non aggiungere nulla rispetto a quanto già dichiarato nelle scorse settimane (Qui articolo).