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Rincari su luce e gas, Fratelli d’Italia preme per l’indipendenza energetica: “In Trentino può diventare realtà”. Un convegno per affrontare il tema
L’allarme di Alessia Ambrosi: “Se la guerra continua i rincari sull’energia sono destinati ad aumentare”. Fratelli d’Italia organizza un evento per parlare di indipendenza e identità energetica nella Provincia di Trento

TRENTO. “Se la guerra continua i rincari sull’energia sono destinati ad aumentare”, così la consigliera provinciale di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi, introduce uno dei principali temi che in questo momento occupano il dibattito pubblico. Famiglie e imprese infatti devono fare i conti da un lato con l’aumento dei costi di materie prime e beni di prima necessità, dall’altro con i rincari in bolletta. “Una situazione – osserva la consigliera – aggravata dalla guerra fra Russia e Ucraina”.
Da qui l’idea di Fratelli d’Italia di aprire un tavolo di confronto con un evento ad hoc “per trovare soluzioni tempestive e veloci”. Uno dei temi che saranno affrontati sarà quello dell’indipendenza energetica “dobbiamo staccarci dai combustibili fossili, soprattutto quelli provenienti dall’estero – dice Ambrosi – e per farlo il Trentino può contare su un bene primario come l’acqua, grazie alle sue centrali idroelettriche” (QUI un approfondimento).

Per l’appunto anche il rinnovo delle concessioni idroelettriche sarà al centro del dibattito e per questo il capogruppo in Consiglio provinciale di Fdi, Claudio Cia, parla di proposte “concrete e fattibili”, sottolineando come al “Tavolo sull’identità ed autonomia energetica del Trentino” ne seguiranno altri. “L’indipendenza energetica – prosegue il consigliere – è più che mai necessaria, il Trentino ha gli strumenti e la risorsa primaria per poter essere autonomo dal punto di vista energetico. Allo stesso tempo però è importante che le nostre risorse non siano messe a gara senza sapere dove si va a sbattere, perché sarebbe rischioso”.
Il riferimento è al disegno di legge Tonina sulle concessioni idroelettriche criticato da più parti per l’eccessiva liberalizzazione delle gare nel settore. “Sul tema – prosegue Ambrosi – avevamo espresso preoccupazione per il rischio di un’eccessiva apertura verso l’estero senza una difesa a livello locale, poi stiamo attendendo gli sviluppi che arrivano daa livello nazionale dove, proprio in questi giorni, si sta affrontando il tema delle concessioni”. In questo senso, secondo la consigliera di Fdi, il Trentino potrebbe essere un precursore: “Sul territorio Trentino c’è un costante flusso d’acqua che permette una migliore efficienza delle centrali, da noi il tema dell’indipendenza energetica può diventare realtà”.
L’appuntamento dunque con il “Tavolo sull’identità energetica nella Provincia autonoma di Trento – rischi e opportunità” è previsto per venerdì 25 marzo alle 15 al Grand hotel Trento. Durante l’incontro si confronteranno esponenti istituzionali e politici con i principali portatori d’interesse del mondo economico e delle imprese, ed i rappresentanti del settore idroelettrico e dell’energia. Oltre ai consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia, al coordinatore regionale Alessandro Urzì e al senatore Andrea de Bertoldi, parteciperanno al tavolo: l’assessore all’ambiente e vicepresidente della Provincia Mario Tonina, il direttore generale di Assoidroelettrica Paolo Taglioli, il presidente del Consiglio delle autonomie locali Paride Gianmoena, il presidente di Federbim Gianfranco Pederzolli e il direttore di Elettricità Futura Andrea Zaghi.