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"Mentana pagato 3.500 euro" e Rossi ha chiesto un confronto in Tv con il giornalista che ha criticato l'autonomia
Il governatore nella risposta all'interrogazione della consigliera Bottamedi: "Abbiamo chiesto di poter replicare e ciò dovrebbe avvenire a breve in veste istituzionale"

TRENTO. All'interrogazione della consigliera Bottamedi sulle esternazioni di Mentana al Festival delle Resistenze ha risposto direttamente il presidente Rossi."Il giornalista de La7 ha colto l'occasione, in un monologo, per sparare a zero sull'autonomia trentina".
"Attacchi ha ricordato Bottamedi - che aveva già fatto in tv nel marzo scorso". La consigliera ha chiesto anche quanto sia costato l'invito a Trento del noto giornalista televisivo. E Rossi lo svela: "3.500 euro più le spese di pernottamento e viaggio".
Rossi si è detto d’accordo con quasi tutte le considerazioni di merito contenute nell'interrogazione rispetto all'intervento di Enrico Mentana. "La sua presenza era prevista all’interno di un festival molto articolato e non per parlare dell’autonomia, bensì della comunicazione e dei social network".
Il compenso, quindi, era è legato a quel tipo di partecipazione e non al tema specifico. "Il fatto che Mentana abbia parlato in quel modo non è tuttavia negativo, non dobbiamo aver paura del dialogo e del confronto", ha aggiunto Rossi.
Il governatore ha comunicato di aver provveduto a chiedere una replica. "Abbiamo comunque chiesto di poter replicare e ciò dovrebbe avvenire a breve in veste istituzionale, nell’ambito di una probabile trasmissione sulla rete dello stesso Mentana".
Soddisfatta la consigliera Bottamedi: "Mi fa piacere se ne possa parlare in un futuro format televisivo per poter dimostrare a tutta Italia che ci sono le ragioni per supportare la nostra autonomia".