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La casetta "self service" delle uova di galline ruspanti: "Ci basiamo sulla fiducia, il cliente si serve da solo''
La singolare iniziativa è portata avanti da una famiglia del posto che ha una cinquantina di galline. Un innovativo e originale servizio a Cogolo di Pejo in Val di Sole

COGOLO DI PEJO. Dalla primavera dello scorso anno a Cogolo di Pejo in Val di Sole è stato attivato un innovativo e originale servizio alla comunità: una casettina dispenser di uova biologiche di galline ruspanti.
La singolare iniziativa è portata avanti da una famiglia del posto che ha una cinquantina di galline, un 'idea nata dall’esigenza di aumentare il reddito familiare.
La casetta è tutt’altro che a prova di “man bassa”: non c’è alcun meccanismo che prevenga un eventuale furto. Tutto si basa, come ci spiega l’ideatore della casetta, sulla fiducia: “In un paesino di montagna come Cogolo la gente si fida degli altri, io stesso lascio le chiavi nella macchina".
Con 3 euro si comprano 6 uova completamente biologiche, da galline ruspanti allevate nei dintorni del paese: l’essenza stessa dell’ecosostenibilità e del Km0.
"A parte un paio di episodi di poco conto - continua l'ideatore - nessuno ha mai tentato di prendersi le uova senza pagare, anzi c’è stato chi ha messo i soldi nella cassetta e, trovando che mancavano le uova perché ancora dovevamo rifornire la casetta, ha aspettato che arrivassi per poi prendere la confezione che gli spettava. I turisti cittadini si stupiscono sempre di questa prova di fiducia".
Ecco quindi come una piccola realtà sfrutta i propri meccanismi interni basati sul reciproco rispetto e la fiducia verso il prossimo per trarne beneficio: senz’ombra di dubbio questo progetto rappresenta un esempio da seguire e offre uno spunto di riflessione sulle ragioni che invece rendono un’attività così limpida e fiduciosa impossibile da attuare anche in realtà cittadine di modesta misura come quella di Trento.
