Riqualificazione di piazza Mostra, i dieci progetti finalisti tra bike sharing, riappropriazione degli spazi e valorizzazione delle aree
Il vincitore del progetto di riqualificazione di pazza Mostra bandito dal Comune di Trento è l'architetto Michele Andreatta. I lavori divisi in due lotti, rispettivamente da 585 mila e 940 mila euro. L'elaborato vincente prevede tre nuclei da valorizzare

TRENTO. L'avvio della riqualificazione di piazza Mostra dovrebbe essere agli sgoccioli. Il budget è stato messo a bilancio, cioè 585 mila euro per il primo lotto, mentre un importo di 940 mila euro, inserito nella variazione di fine aprile, per il secondo lotto destinato a valorizzare l'accesso del Buonconsiglio e il rapporto tra castello e piazza per mitigare gli effetti del traffico lungo via Bernardo Clesio.
Il vincitore del progetto di riqualificazione di pazza Mostra bandito dal Comune di Trento è l'architetto Michele Andreatta, il quale si è aggiudicato seimila euro, mentre il secondo (Massimo Peota, Valeria Zamboni, Mario Bonifazi e Davide Consolati) e terzo (Winterle-Weber) elaborato hanno ricevuto 1.000 e 200 euro ciascuno (Qui articolo).
Sono ora on-line gli elaborati che hanno partecipato al concorso di progettazione indetto dall'amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza e via della Mostra. Un'iniziativa prevista dal bando di gara per valorizzare la dimensione partecipativa del percorso di riqualificazione di questa zona strategica della città di Trento (Qui tutti i progetti).
Al concorso sono state presentate 21 proposte progettuali, scremate a dieci dopo la prima fase di selezione. Molti i giovani professionisti che si sono messi in gioco, tra i candidati ammessi alla “finale” anche una 29enne.
Come noto, la riqualificazione prevede l'ampliamento della zona a traffico limitato (Ztl) a tutta la superficie della piazza (attualmente utilizzata per metà per le soste a pagamento con “stalli blu”) con il mantenimento di un numero minimo di posti auto per i residenti.
Sono previsti anche la valorizzazione dell'accesso al Castello del Buonconsiglio, lungo il lato est, e l'utilizzo della piazza per manifestazioni e attività temporanee di interesse pubblico (spettacoli, conferenze, manifestazioni ludiche e sportive, mercati ed attività di promozione dell'economia e della cultura del territorio).
Nelle intenzioni di Michele Andreatta, il progetto vincente, la riqualificazione si divide in tre nuclei: il primo, una piazza-salotto affacciata sul castello con in bella evidenza il sarcofago romano oggi quasi invisibile.

L'altro nucleo riguarda lo spazio pedonale che attraversa via Bernardo Clesio in corrispondenza della porta San Vigilio e arriva, con una rampa del tutto sbarrierata, davanti alla porta San Martino, che dovrebbe diventare il nuovo ingresso del Buonconsiglio.
Infine il terzo nucleo, quello a ovest, con i 29 parcheggi per residenti lungo la strada di accesso, la postazione per il bike sharing e il marciapiede allargato per valorizzare le attività commerciali. Queste in sintesi le caratteristiche della proposta vincitrice.