Un viaggio da mille euro e attrezzatura fotografica, questi i premi del concorso di Gtv tra globalizzazione e territorio
Sono due le sezioni nelle quali è possibile partecipare per provare a aggiudicarsi un premio. Le migliori dieci foto diventano un mostra in programma per il mese di luglio

TRENTO. C'è tempo fino a venerdì 8 giugno per inviare il proprio scatto a Gtv-Gruppo trentino di volontariato e partecipare al concorso fotografico "Trova il mondo in Trentino".
"Un concorso ‘single shot’ - commenta Francesca Anzi, coordinatrice di Gtv - che mette in palio un buono viaggio dal valore di 1 mille euro tra Serbia, Mozambico e Vietnam, ma anche tre buoni per attrezzatura fotografica dal valore di 500 euro, 350 euro e 250 euro" (Qui info e regolamento).
Dopo aver ospitato le mostre fotografiche di Pablo Piovano e Giulio Piscitelli, ma anche il convegno di Geremia Gios sul tema dei pesticidi, la kermesse 'Trova il mondo in Trentino' di Gtv prosegue a pieno ritmo con il concorso fotografico.
Il concorso 'Trova il mondo in Trentino' abbina cultura e tecnica. "Cerchiamo - aggiunge la coordinatrice - di aiutare i partecipanti a analizzare i propri scatti e approfondire la conoscenza del linguaggio fotografico".
Perché questo concorso targato Gtv? "Vogliamo stimolare il pensiero critico e lo spirito di osservazione - evidenzia Anzi - la capacità di scalfire la superficie delle situazioni e sviluppare empatia e senso di appartenenza a un’unica comunità umana".
Oltre ai premi, tra tutte le foto pervenute, i migliori dieci scatti diventano un mostra in programma a luglio. "Sono due le sezioni - dice la coordinatrice - la prima 'Trova il mondo in Trentino' prende in esame le interconnessioni tra il territorio trentino e il resto del mondo. In questo caso le foto dovranno essere scattate nella provincia di Trento".
La seconda sezione è intitolata "Trova il mondo a casa tua" e prende in esame un qualsiasi territorio, così come il resto del mondo. Le foto dovranno essere scattate in Italia, comunque fuori dal Trentino (Scatto e didascalia a fotografia@gtvonline.org).
Un linguaggio universale, quello della fotografia, che può emozione e colpire, così come far riflettere sulle dinamiche attualmente in atto. Gli obiettivi del corso sono avvicinare i partecipanti alla fotografia sociale, introdurre elementi della storia della fotografia sociale e offrire spunti di approfondimento sul significato delle interconnessioni.
Un concorso che cerca di raccontare la contemporaneità e racchiudere il concetto di interconnessioni. "Siamo alla ricerca di interconnessioni ambientali - aggiunge Anzi - come cambiamento climatico, turismo di massa, inquinamento di una mobilità complessa e sistemi di produzione su larga scala".
Sono tante le interconnessioni, come quelle commerciali, elemento di scambio e relazione, che dipende dal sistema di trasporto e distribuzione e rappresenta un luogo di conoscenza e ricchezza, ma anche quelle culturali: i mille volti delle culture che si miscelano e si incontrano, che cambiano nel tempo per le relazioni tra le persone, gli scambi e le nuove conoscenze.
A queste si aggiungono le interconnessioni sociali, uomini e donne che si spostano da un territorio all’altro per far emergere mille domande rispetto ai viaggi, rispetto alla vita prima della partenza e ovviamente anche all’arrivo, magari temporaneo, nei nostri territori.
Questi sono solo alcuni dei mille esempi di interconnessioni, siamo alla ricerca di ogni interpretazione fotografica delle interconnessioni.
