Punto nascita di Cavalese, in un mese solo 14 parti costati 150.000 euro in più che se fossero stati fatti a Trento
Dopo la riapertura di dicembre grazie a una deroga nazionale unica emergono i primi numeri. In media ogni giorno si contano meno di due pazienti in ostetricia ma per garantire la presenza attiva 24 ore al giorno dell'equipe di ostetricia e ginecologia e l'integrazione del personale di anestesia e di pediatria si sono spesi in totale 260.000 euro. Un parto a Cavalese costa alla comunità 12.900 euro, uno a Trento meno di 2.300

TRENTO. Un parto ogni due giorni, 14 in totale in tutto il mese di dicembre, per un costo a carico della società superiore ai 10.000 euro rispetto a quelli che avvengono a Trento. Far partorire 14 persone a Cavalese ha rappresentato un aumento dei costi per il sistema di 150.000 euro (fossero nati a Trento la spesa totale sarebbe stata di 31.800 euro). Ecco i dati ufficiali forniti, in risposta a un'interrogazione di Paolo Ghezzi di Futura, dall'assessora alla sanità Stefania Segana sul punto nascita di Cavalese.
La vicenda è conosciuta. Stando ai criteri di legge nazionali la struttura della Val di Fiemme sarebbe dovuta rimanere chiusa essendo molto lontana dallo standard del volume minimo di attività (500 parti all'anno) richiesto per garantire anche degli alti margini di sicurezza (un conto è nascere in una struttura con medici che si occupano di 2-5-10 parti al giorno un altro se si trovano difronte una casistica bassissima). Poi, dopo le battaglie dei territori e l'iniziativa della politica provinciale, il 9 ottobre è arrivato il parere favorevole da Roma ed è stata concessa una deroga unica in Italia. Cavalese ha riavuto il suo punto nascita che ha riaperto i battenti il primo dicembre. Ci sono voluti, però, 4 giorni per veder arrivare la prima nascita (QUI ARTICOLO) e nel proseguo i ritmi, a quanto pare, non sono troppo cambiati.
14 parti in tutto il mese di dicembre (13 vaginali e 1 con taglio cesareo) con una presenza media giornaliera in ostetricia di meno di due pazienti (1,91). ''Il costo complessivo del primo mese di operatività - spiega Segnana nella risposta - considerando l'equipe di ostetricia e ginecologia e l'integrazione del personale di anestesia e di pediatria per garantire la presenza attiva 24 ore al giorno, è stato di 260.000 euro''. Il costo medio per parto a Cavalese è stato di 12.900 mentre uno identico all'ospedale di Trento sarebbe costato alla comunità meno di 2.300 euro (il costo medio di un parto a livello provinciale, esclusa Cavalese, è di 2.270 euro).