
Isolato e lontano 2 chilometri dall'abitato più vicino, [...]

Mondiali di sci Cortina 2021, niente spettatori e i [...]

Danneggiata dopo la costruzione di un albergo, la villa [...]

Tra ironia e definizioni in inglese, ecco il [...]

Accorrevano da tutta la Bosnia per assaggiare il suo [...]

Coronavirus, il Cai scrive al premier Conte: ''E' [...]

Dal "vichingo" Jake Angeli ai Celti della Lega, quando il [...]

Dal progetto ''Adotta il fieno'' alla ricerca di quello [...]

Università e corso di laurea online: ecco i prezzi, i [...]

Covid, l'altra faccia della pandemia: fobie, ansia, [...]
In arrivo il nuovo Trentodoc di Casa Revì: “Un affinamento inconsueto per la spumantistica”. La presentazione via social
Casa Revì si rinnova e si prepara a lanciare sul mercato l’ultima novità in fatto di Trendoc. Il nuovo arrivato sarà presentato oggi, 6 novembre, alle 18e30 sui canali Facebook e Instagram della cantina Revì

ALDENO. La Cantina Revì crede, e ha sempre creduto filosofia che mette al centro le qualità irrinunciabili del Dosaggio Zero: equilibrio, pulizia, freschezza e radicamento al territorio, e ora si appresta a presentare il suo nuovissimo Trentodoc. L'ultimo arrivato sarà presentato oggi, 6 novembre, alle 18e30 sui canali Facebook e Instagram della cantina.
Una tradizione che ha saputo rinnovarsi fino ai giorni nostri visto che il primo spumante Dosaggio Zero di Casa Revì venne prodotto nel lontano 1983, da un’idea del fondatore Paolo Malfer. Per il momento dalla Cantina non si sbottonano e si limitano a far sapere che si tratterà di “un affinamento inconsueto per la spumantistica”.
Per questa cantina il territorio è sempre stato parte imprescindibile del lavoro, partendo dallo stesso nome Revì che deriva dal toponimo della zona di produzione: una zona che secondo la leggenda era votata alla coltivazione di una vite dalla quale si otteneva un vino superiore, regale, il "Re vin", mutato in Revì appunto.
Oltre al territorio il nome della cantina è legato indissolubilmente al Trentodoc tanto che quest’ultima rappresenta l’unica produzione che a oggi conta 80.000 bottiglie divise in 7 etichette.