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Lo chef stellato Alessandro Gilmozzi annuncia un altro stop. "Senza turisti in Val di Fiemme è impossibile continuare"
Lo chef stellato Alessandro Gilmozzi, patron del ristorante El Molin e della pizzeria Excelsior di Cavalese, ha annunciato la chiusura temporanea dei suoi locali. La mancanza di turisti in Val di Fiemme rende infatti impossibile proseguire. "La speranza è di tornare aperti attorno al 20/25 di febbraio"

CAVALESE. Non ce l'ha fatta, Alessandro Gilmozzi. Lo chef stellato, patron del ristorante El Molin e della Pizzeria Excelsior di Cavalese, ha dovuto arrendersi alle restrizioni, preferendo rimandare a tempi migliori la riapertura. I pranzi e l'asporto non sono riusciti a sostenere la causa, e così, dopo 10 giorni, Gilmozzi ha dovuto decidersi per un ennesimo stop.
“Il dispiacere per la necessità di lasciare a casa i dipendenti è tanto, per questo si è cercato di ripartire – ha scritto in una nota diffusa anche sui social – ma purtroppo le norme vigenti e la situazione attuale in Val di Fiemme, che solitamente di questo periodo vive di turismo, rendono impossibile continuare in questo modo”.
L'obiettivo diventa dunque riaprire tra un mese, nella speranza che la situazione sia migliorata e continui a migliorare, riportandoci gradualmente alla normalità, ormai un ricordo “vecchio” di un anno. “La speranza è poter riaprire verso il 20/25 di febbraio e lavorare no stop fino alla fine di ottobre – ha aggiunto Gilmozzi – dovessero insorgere ulteriori problemi e aumentare le restrizioni, si opterà direttamente per una riapertura estiva”.
Da parte sua, lo chef non aveva mancato di esprimere la sua contrarietà alle posizioni di quei colleghi ristoratori che in barba alle norme avevano deciso di tenere aperto. “#Ioapro non è la soluzione – aveva postato sulla sua pagina facebook – ma servono subito misure per una riapertura in sicurezza, regolamentata e controllata”.