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Abu Mazen in visita al presepio trentino a Betlemme
Sabato 24 è stato consegnato il presepe di Tesero, donato da Papa Francesco a Betlemme. L'assessore provinciale Gilmozzi a cena con il presidente palestinese Abu Mazen che ha visitato il dono trentino. Un'iniziativa iniziata nel 1995 per favorire il dialogo interculturale e intereligioso

BETLEMME. Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, ha onorato ieri con la sua visita il presepio allestito dal Trentino nel chiostro della Basilica della Natività a Betlemme. L'assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi gli ha consegnato un piccolo presepe in legno, un altorilievo con i campanili delle chiese cattoliche coinvolte (Trento, Vaticano, Betlemme e Tesero, ndr), ma anche il Minareto di Betlemme. Un messaggio, questo, di pace, fraternità e unione tra i popoli.
L'assessore, poco prima, aveva partecipato alla cena con il presidente Abu Mazen. Organizzata dai Padri Francescani: la cena riservata a rappresentanti politici e religiosi, è occasione di confronto importante tra i vertici palestinesi e quelli della Chiesa Cattolica.
Abu Mazen ha parlato per 30 minuti (rappresentando l'intero mondo politico istituzionale presente, ndr) lodando il lavoro della Chiesa Cattolica per favorire il dialogo, la pace e lo sviluppo in Terra Santa. Ha ringraziato in particolare Papa Francesco per le sue posizioni.
Questo confronto, in un clima di convivialità, era stato lanciato nel 1995 dal presidente Arafat e la cena precede la Messa di Natale di mezzanotte, che quest'anno è stata celebrata dall'Amministratore del Patriarcato Latino in Terra Santa arcivescovo Pizzaballa.
Nella sua omelia l'arcivescovo ha parlato di impegno e collaborazione per la pace tra i popoli e le religioni. Il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, alla cena aveva invece parlato di diritto all'indipendenza per i palestinesi.
Questa iniziativa rappresenta un'eccezionale testimonianza di come le diplomazie possano garantire il dialogo interistituzionale, interculturale e intereligioso (il presidente Abu Mazen è musulmano, ndr) nei territori palestinesi.