
E' ''partito'' il pedibus delle ''Rino Sorio'' con i [...]

La vela-terapia come piano di reinserimento sociale per [...]

Riforma delle pensioni e scontri in Francia: ''Lì la [...]

"Notti insonni nel centro di accoglienza di Bolzano", [...]

"In campo per 'accedere' alla competizione nazionale", al [...]

Sui banconi ortofrutta d'Italia arriva una nuova varietà [...]

A Borgo Valsugana la serata di restituzione pubblica [...]

Dopo le fake news sul lago di Garda ecco 'un'ambasciata' [...]

A 45 anni dalla loro morte violenta al Liceo Da Vinci [...]

Anziani, oltre 1.600 servizi di accompagnamento e più di [...]
OUT, l'iniziativa di Impact Hub e cooperativa La Sfera. "Un market dedicato ai prodotti di qualità realizzati dai detenuti"
Da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre: "OUT vuole combattere lo stereotipo culturale del detenuto parlando dell’altro lato del carcere. Vuole riflettere su come la detenzione possa realmente avere valenza rieducativa"

TRENTO. "Il lavoro può essere momento di riscatto. Può diventare leva e opportunità per cambiare vita, in particolar modo, per chi si trova a scontare una pena detentiva in un carcere. Un’occupazione può dare nuove prospettive, nuove competenze, nuove possibilità".
La locandina con gli appuntamenti dell'iniziativa che si terrà nel fine settimana, organizzata dalla collaborazione tra Impact Hub e La Sfera, la cooperativa sociale che da anni lavora all'interno della Casa circondariale di Trento con il progetto "Galeorto", si chiama "OUT".
"OUT è un market dedicato ai prodotti di qualità realizzati dai detenuti nelle carceri italiane - spiegano gli organizzatori - è musica dal vivo, cultura e sport. E' un momento di incontro e riflessione sulle sinergie che si possono creare tra il dentro e il fuori del carcere".
MA non solo: "OUT vuole combattere lo stereotipo culturale del detenuto parlando dell’altro lato del carcere. Vuole riflettere su come la detenzione, e in particolare l’esperienza lavorativa durante il periodo di reclusione, possa realmente avere valenza rieducativa. L'obiettivo è quello di valorizzare prodotti belli, originali, di qualità realizzati da detenuti reclusi negli Istituti penitenziari italiani attivi in progetto di inserimento lavorativo.
Il programma delle iniziative parte venerdì 29 settembre con la proiezione de "Il più grande sogno" di Michele Vannucci, vincitore del 3 Future Award, riconoscimento al film più originale, innovativo e con le migliori qualità espressive.
Il film, che sarà all'Astra alle ore 21, raccontala vera storia di Mirko Frezza, 40 anni, e una vita vissuta fregandosene delle regole. Appena uscito di prigione vuole ricominciare da capo. L’occasione per rifarsi una vita sembra arrivare da un’improbabile candidatura: Mirko, a suo modo popolare nella borgata degradata in cui vive, viene eletto presidente del comitato di quartiere. Dopo la proiezione sarà possibile incontrare il protagonista, modererà l’incontro l’avv. Igor Brunello.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, a Impact Hub dalle 10.30 alle 19.00, lo spazio di via Sanseverino 95 ospiterà un mercatino di prodotti – abbigliamento, accessori, oggetti artigianali, prodotti alimentari – realizzati da detenuti di alcune carceri italiane.
"Sarà un’occasione per conoscere realtà diverse provenienti da tutta Italia e per acquistare oggetti e prodotti di qualità, assaggiare qualcosa di buono, ascoltare buona musica. Potrai inoltre visitare la cella in piazza animata dagli operatori di APAS - spiegano i promotori dell'iniziative - e visitare una mostra fotografica dedicata all’ex-carcere di via Pilati curata da Luca Chisté.
Sarà possibile mangiare con Frambi’s, cucina sarda e arrosticini, e bere con la birra dell'Agribirrificio Argenteum.
Sabato pomeriggio, dalle 16 alle 17, ci sarà la presentazione della mostra a cura del fotografo Luca Chistè e l'incontro con Tommaso Amadei, responsabile dell’Area Educativa della Casa Circondariale di Trento. Alle 17 dj set con OstinatO Fella: fragranze musicali in beats, jazz, rnb, soul, funky, elettronica, hip hop e world.
Il successivo lunedì 2 ottobre si sarebbe dovuta disputare una partita di calcio tra l'AC Trento, nota squadra del territorio da poco promossa in serie D, e un gruppo di detenuti appassionati di calcio. Ma la partita non avrà luogo poiché i giudici non hanno ritenuto di avallare la proposta.
Per sapere di più sul programma e sull'iniziativa, questo il link.