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Carattere e grinta, Moscon quinto ai tricolori, mentre Letizia Paternoster non si stufa mai di vincere e raddoppia: campionessa italiana su strada
Ciclismo. La maglia tricolore va al sardo Fabio Aru dopo una brillante azione a 16 chilometri dal traguardo. Nella categoria juniores Letizia Paternoster si aggiudica anche la prova su strada dopo essersi imposta a cronometro

TORINO. Dopo le gare a cronometro, il week end in Piemonte entra nel vivo della prova su strada: Fabio Aru (Astana) è il nuovo campione italiano dopo 236 chilometri da Asti a Ivrea, la corsa tricolore di Gianni Moscon (già vincitore della gara a crono) si ferma invece al quinto posto.
Il campionato italiano di ciclismo si decide a venti chilometri, quando inizia il forcing targato Astana: Dario Cataldo alza il ritmo per sfiancare i contendenti, quindi Fabio Aru scatta a sedici chilometri dall'arrivo.
Il trentino Gianni Moscon tiene duro e risponde in prima battuta, ma quando arriva la seconda rasoiata del sardo gli immediati inseguitori, compreso Matteo Trentin, pagano pegno nel tratto più impegnativo della salita finale prima del traguardo di Ivrea.
L'azione di Aru è tanto forte quanto lucida e guadagna circa trenta secondi, mentre il noneso del Team Sky rientra nel gruppetto dei diretti inseguitori, composto da altri tre ciclisti (Dario Caruso, Rinaldo Nocentini e Diego Ulissi).
Dietro soffrono, ma trovano l'accordo per collaborare e per provare a riprendere il fuggitivo dell'Astana: la pedalata del sardo è però fluida e il vantaggio di trenta secondi resiste fino a transitare sotto l'arco d'arrivo in solitaria, braccia alzate al cielo e dedica a Michele Scarponi.
Nella volata per il secondo posto Gianni Moscon è stremato e chiude in quinta posizione, Diego Ulissi e Rinaldo Nocentini completano il podio.
Nella categoria juniores è invece doppietta per Letizia Paternoster, portacolori della Vecchia Fontana.
Dopo il successo nella gara a crono, la trentina e plurimedagliata europea e mondiale in pista, si è imposta anche nella gara su strada, laureandosi campionessa italiana, mettendo d'accordo la figlia d'arte Martina Fidanza e Elena Pirrone.