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“Salvatore”, raro esemplare di ibis eremita è scomparso ad Arco, l’appello: “Temiamo che sia rimasto chiuso in una stanza”
“Salvatore”, raro esemplare di ibis eremita, si trovava in Trentino assieme alla femmina “Nepomuk”, da alcuni giorni però il segnale del Gps sta mostrando delle anomalie. L’appello per salvarlo: “Temiamo che sia rimasto chiuso in una stanza di un edificio di Arco”

ARCO. “Salvatore 137 è sparito, l’ultima posizione Gps che ha inviato è Via Santa Caterina 94, ad Arco in provincia di Trento. Temiamo che sia rimasto chiuso in una stanza. Chiunque abbia notato qualcosa per favore ce lo faccia sapere. Potete contattarci su Facebook oppure telefonando al numero 3773470435”. Questo l’appello diffuso sui social dalla pagina “Bentornato Ibis” che monitora e fornisce costanti aggiornamenti sugli spostamenti di questi uccelli migratori.
“Salvatore 137” (il numero è quello riportato sull’anello legato alla zampa) non è un volatile qualunque, si tratta infatti di un raro esemplare di ibis eremita, una specie a rischio d’estinzione originaria dell’Europa centrale, dove era diffusa fino al XVII secolo. Questi uccelli erano quasi estinti quando nel 2002 un gruppo di biologi e piloti austriaci, il Waldrappteam, ha dato vita al progetto di reintroduzione dell’Ibis eremita nell’ambito del programma Life +, coinvolgendo partner austriaci, italiani e tedeschi. Un progetto decisamente ambizioso che si è servito anche di “mamme” umane che a bordo di ultraleggeri hanno insegnato agli uccelli le rotte migratorie da seguire durante l’anno. Anche per questo gli ibis eremita sono tornati a essere una presenza regolare nei cieli del Trentino.

“Salvatore 137” è uno di questi esemplari ed è nato nel 2016. Negli ultimi giorni si trovava in Trentino assieme a una femmina “Nepomuk” nata del 2018. Ora però, fanno sapere da “Bentornato Ibis”, le ultime trasmissioni provenienti dal Gps del volatile, che sono state ricevute tre giorni fa, hanno mostrato delle anomalie: i ricercatori sospettano che “Salvatore 137” sia rimasto intrappolato in un edificio: “Stiamo cercando qualcuno che possa andare a controllare”, concludono.
