

Coronavirus in Alto Adige, 121 nuovi positivi e 8 morti. [...]

Tatuaggio e piercing, aperte le iscrizioni al corso di [...]

Assassinio dell'ambasciatore, Padre Eliseo: [...]

Coronavirus in Trentino, 57 nuovi positivi e 2 morti. [...]

Ricerche in corso in Valle del Mis per un ragazzo di 26 [...]

Dalla pasta fresca ai piatti di carne, lo chef Stefano [...]

Confermati i mercati cittadini fino al 5 marzo, ma nel [...]

In quarantena per il Covid si trovano un salasso in [...]

Per sostare in centro 2,20 euro all'ora. Il Comune: [...]

Abbandona 4 sacchi di rifiuti con un'auto intestata a un [...]
Adunata, via Roma si trasforma in un piccolo bazar di venditori ambulanti
In questi giorni, come era normale che fosse, sono aumentati a dismisura i venditori abusivi. Suonatori di strada, venditori e nella via della biblioteca entrambi i marciapiede finiscono per diventare dei negozietti a cielo aperto

TRENTO. Sono arrivati in più di 200.000 solo questa mattina e con loro, in questi giorni, sono giunti a Trento anche moltissimi venditori abusivi. Tanta gente vuol dire molta domanda e quindi, come succede per i professionisti e le professioniste del sesso giunti e giunte in gran numero a Trento, era normale che accadesse anche questo. Arrivati per lo più in treno già da due giorni affollano le strade della città come mai era accaduto prima. Addirittura in via Roma è apparso un piccolo bazar a cielo aperto. Una decina i teli posizionati sui marciapiedi da entrambe le parti della strada centrale e sopra borse, portafogli, cinture, ombrelli di ogni marca e prezzo.
In mezzo gli alpini, alcuni con mogli, che acquistano, si informano, contrattano. Ovunque, poi, si trovano ambulanti con sfilze di cappelli infilati in testa da vendere a grandi e piccini, occhiali colorati e luci, puffi giganti e suonatori che per pochi spiccioli danno il la a cori e canti di montagna. Dovevano, poi, essere vietatissimi i venditori di cibo da strada. Eppure, soprattutto la sera, ad ogni angolo spuntavano creperie da strada spinte dalle biciclette: ieri sera ce n'erano almeno tre, una in via delle Orfane, una in Piazza Pasi e un'altro nel passaggio pedonale della Stazione, dove qualche giorno fa sono state rimosse le bici.

Inutile dire che non sarebbe ammesso come specifica il regolamento comunale specifico per l'Adunata: "Su tutto il territorio comunale - vi si legge - vige negli stessi giorni il divieto di vendita su area pubblica in forma itinerante e, all'interno della zona Rossa, il divieto di accesso e di circolazione ai veicoli a braccia adattati per la vendita in forma itinerante. Dal 10 al 14 maggio non si applicheranno le disposizioni previste dal regolamento di polizia urbana relative al consumo e alla detenzione di alcolici nelle aree verdi ed in quelle attrezzate per bambini e sportive".