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Dopo un anno e mezzo spunta il bando di gara. Il Cus Trento stabilisce le regole del gioco per Il Centro sportivo
Un servizio inizialmente appaltato in forma diretta. Una trattativa tra le parti, che aveva portato, per la prima volta, l'associazione sportiva dell'Università di Trento a concedere questo servizio in gestione a terzi. Ora il cambio di rotta e si va a bando

MATTARELLO. Se bar e ristorante del Centro di sportivo di Mattarello del Cus Trento fossero stati affidati senza un bando di gara? E' quanto deve essersi chiesto il Cus Trento stesso, il quale dopo circa un anno e mezzo ha pubblicato un avviso di selezione del gestore.
Un servizio inizialmente appaltato in forma diretta. Una trattativa tra le parti, che aveva portato, per la prima volta, l'associazione sportiva dell'Università di Trento a concedere questo servizio in gestione a terzi. Ora il cambio di rotta e si va a bando.
Tra i requisiti per partecipare la significativa esperienza lavorativa nel campo della ristorazione di centri sportivi destinata a studenti e dipendenti universitaria e la dichiarazione di regolarità contributiva nei confronti di Inps e Inail (Durc).
La durata del rapporto contrattuale, da instaurarsi mediante successivo accordo di natura privatistica, è annuale e rinnovabile. La scadenza per presentare le domande è fissata per le 12 del 15 luglio (Qui info e requisiti).
Insomma, dopo un accordo in forma privata, si ritorna a "gareggiare". Nulla di sbagliato, il Cus Trento è un'associazione sportiva dilettantistica e quindi formalmente una realtà privata che può operare come meglio crede, ma il quadro è complesso.
L'ente è una ramificazione dell'Ateneo del capoluogo, dal quale riceve finanziamenti per portare avanti le tante attività, e il Centro sportivo è di proprietà proprio dell'Università e affidato poi in gestione al Cus. Si viaggia tra forma pubblica e privata.
Ma l'Università deve aver fatto valere le ragioni pubbliche e quindi è intervenuta per indicare la via del bando al Cus, un ente commissariato nel 2015 per un irregolare funzionamento degli organi sociali.
